La commissione Salute dell’Ars, presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo, in visita all’ospedale dei bambini Di Cristina e all’ospedale Civico di Palermo dove l’agenzia ministeriale Agenas ha certificato un “buco” da 61 milioni di euro.
La commissione Salute dell’Ars, presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo, in visita all’ospedale dei bambini Di Cristina e all’ospedale Civico di Palermo dove l’agenzia ministeriale Agenas ha certificato un “buco” da 61 milioni di euro.
Due giornate di studio e di approfondimento su tematiche di grande importanza per la sanità: le “Giornate dell’Innovazione e della Sicurezza”.
“Migliorano i dati di performance dell’assistenza in tutto il Paese e, in particolare, in Sicilia, tra le prime regioni ad avere applicato metodi di valutazione comparativa degli esiti delle prestazioni sanitarie”. A dirlo è l’assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza.
Snellimento delle liste d’attesa, azioni più severe per contrastare il fenomeno della corruzione in corsia, piena applicazione delle linee guida per evitare il sovraffollamento nei pronto soccorso, ma anche maggiore attenzione per tutte le attività connesse all’assistenza delle persone con disabilità.
In Sicilia arrivano misure ancora più stringenti per contrastare, prevenire – ed isolare – gli eventuali episodi di corruttela in corsia.
L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) fornirà supporto alle Asp per il rafforzamento della trasparenza e la prevenzione della corruzione, anche attraverso l’applicazione di un protocollo di intesa