Sanità in Sicilia

Sport e alimentazione? Il segreto è nella dieta mediterranea CLICCA PER IL VIDEO

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Come ogni 6 Aprile, anche quest’anno ricorre la Giornata Internazionale dello Sport, instituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite il 23 agosto del 2013, in ricordo del 6 Aprile 1896, data di apertura dei Giochi Olimpici moderni ad Atene.

L’esercizio fisico e l’attività sportiva sono fondamentali per favorire il pieno sviluppo dell’organismo e per promuovere e mantenere uno stato di salute ottimale sia a breve che a lungo termine.
Un’alimentazione corretta ed equilibrata rappresenta il sistema più adatto per soddisfare i particolari bisogni energetici e nutrizionali degli sportivi, amatoriali e professionisti, così come di tutta la popolazione. A tal fine, è indispensabile l’intervento di un nutrizionista il cui compito “è quello di fornire un piano alimentare adeguato per garantire, mantenere e migliorare il benessere psicofisico dello sportivo, così da avere una performance ottimale” ci spiega la biologa nutrizionista, Dott.ssa Raffaella Caracciolo.

Ma alimentarsi correttamente non è sempre facile. “Spesso capita che gli sportivi mangino troppo poco per timore di ingrassare o troppo, incamerando troppe energie rispetto quelle di cui hanno davvero bisogno. In questi casi è opportuno il consiglio di un esperto e la realizzazione di un piano alimentare equilibrato come quello fornito dalla dieta mediterranea.

La dieta mediterranea rappresenta un vero e proprio modello di dieta sana e sostenibile. I tratti salienti di questo modello alimentare consistono nel consumo degli elementi che compongono la “piramide alimentare”, ossia frutta, cereali, legumi, ortaggi, tuberi, e gli spesso temuti carboidrati. Non vanno sottovalutate le proteine, indispensabili per mantenere vive le nostre riserve energetiche a livello epatico e muscolare, e i grassi, anche se in minima parte.

Una corretta alimentazione trova la sua espressione in una adeguata e variata combinazione degli alimenti e nel giusto apporto idrico, così da soddisfare in misura adeguata il fabbisogno energetico e fisiologico dell’organismo; inoltre, il connubio con l’attività fisica può dare il miglior contributo nel favorire il pieno sviluppo dell’organismo, nella prevenzione a lungo termine e nella promozione della salute.

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