Sanità in Sicilia

Sicilia, avviato il percorso per le borse di studio per i Biologi. Pitruzzella: “Grazie all’onorevole Abbate per aver portato avanti questa battaglia”

Il 20 Novembre, il Presidente Alessandro Pitruzzella, il Segretario Federico Li Causi ed il collega Dirigente Biologo Vincenzo Bramanti, hanno portato per la prima volta in una commissione parlamentare il tema della assenza di forme di sostegno economico per gli specializzandi non medici ed in particolare per i Biologi specializzandi. L’incontro affermano il Presidente Pitruzzella ed il Segretario Li Causi è stato reso possibile grazie all’impegno ed all’attivazione di un percorso di costruttiva interlocuzione con il Presidente della I Commissione “Affari Istituzionali” Onorevole Ignazio Abbate, promossa e fortemente voluta dal collega Vincenzo Bramanti, Dirigente Biologo Direttore U.O Laboratorio di Analisi del P.O Maggiore di Modica. Il Presidente della I Commissione, l’On. Ignazio Abbate, dopo un esame della complessa questione che vede ai soggetti iscritti a scuole di specializzazione post-laurea di area non medica non riconosciuto, ad oggi, una vera forma di sostegno economico durante la frequenza dei relativi corsi e delle ore di tirocinio obbligatorie, tenuto anche conto che l’acquisizione del titolo di specializzazione costituisce una condizione necessaria per l’accesso ai ruoli della dirigenza sanitaria del Servizio sanitario nazionale, ha predisposto e presentato un emendamento alla legge finanziaria in discussione e che verrà licenziata entro la fine dell’anno. 

L’emendamento che pone l’attenzione all’assenza di una qualsiasi forma di retribuzione durante il percorso formativo che porta all’inserimento lavorativo dei Biologi specializzandi, è stato presentato alla Commissione Salute, Servizi Sociali e Sanitari, presieduta dall’ On. Pippo Laccoto, nella seduta di Mercoledì 20 Novembre. Ai lavori hanno preso parte i parlamentari della VI Commissione “Salute” dell’Assemblea Regionale Siciliana, con l’intervento dell’Assessore alla Salute Dott.ssa Giovanna Volo, il Direttore del Dipartimento Pianificazione Strategica Dott. Salvatore Iacolino, il Direttore del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Dott. Salvatore Requirez. Il Presidente della VI Commissione, On. Pippo Laccoto, che ringraziamo pubbblicamente per la sensibilità al tema e per avere convocato in tempi brevissimi i referenti dell’Ordine, ha presentato la proposta legislativa avanzata dall’On. Ignazio Abbate, manifestando da subito la sua proposta di approvazione, linea che è stata sposata ed accolta da tutti i deputati presenti in modo trasversale e senza alcuna divisione partitica, così in una nota il Presidente Alessandro Pitruzzella ed il Segretario Federico Li Causi

Accolto il parere positivo del Presidente Laccoto, sono intervenuti il Presidente Alessandro Pitruzzella che ha illustrato il tema delle scuole di specializzazione, il loro accesso, i costi e gli obblighi cui i Giovani Biologi adempiono giornalmente contribuendo già da specializzandi ai servizi del sistema sanitario regionale. Sono intervenuti infine per l’Ordine il Segretario Federico Li Causi ed il Collega Vincenzo Bramanti che congiuntamente hanno descritto l’opportunità di ottimizzare e valorizzare anche da un punto di vista economico, l’impegno reso dagli specializzandi non medici, tenuto anche conto di come solo una parte dei fondi regionali sono stati assegnati ai colleghi Medici, numero quello delle borse effettivamente assegnate ai medici destinato a diminuire vertiginosamente specie nelle specializzazioni di Patologia Clinica e Biochimica Clinica, Microbiologia e Virologia, Genetica Medica, Farmacologia e Tossicologia, Statistica Medica. Infine ha preso la parola l’On. Abbate, quale promotore dell’emendamento, che ha chiarito ulteriormente la necessità di adottare una norma indispensabile per favore l’accesso della dirigenza non medica, quali Biologi, Chimici, Fisici, Farmacisti, Veterinari e Odontoiatri, nel sistema sanitario regionale e che da tanto tempo rivendicano il diritto a essere trattati alla stregua dei colleghi di area medica. 

L’iter per il riconoscimento delle borse di studio agli specializzandi non Medici e nello specifico ai Biologi, avviato dall’Onorevole Ignazio Abbate, entra per la prima volta in modo preminente nei lavori propedeutici alla redazione del bilancio regionale, difatti nel documento di economia e finanza regionale “NADEFR 2025-2027 della Commissione Bilancio è possibile  leggere la proposta della Commissione Sanità di istituire borse di studio regionali a favore degli iscritti alle scuole di specializzazione non mediche. Adesso dopo il parere positivo della Commissione Salute il percorso di premialità e dignità avviato per gli specializzandi Biologi continua il percorso parlamentare, confidiamo nella volontà del Governo Regionale e del Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, cui dobbiamo dare il merito dell’impegno assunto dal suo governo nel porre in bilancio una norma storica per le professioni sanitarie non mediche concludono Pitruzzella, Li Causi e Bramanti. L’Ordine dei Biologi guidato dal Presidente Pitruzzella, attraverso un lavoro di accreditamento istituzionale e comunicazione continua a lavorare per la tutela del titolo professionale e sensibilizzare la politica alle competenze del Biologo ed al suo  valore professionale.

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