Sono 300.000 i nuovi casi che come Società italiana di Psichiatria abbiamo previsto come conseguenza dell’emergenza SARS-COVID-2. Un’area estremamente ampia di disagio clinicamente significativo che sta creando una sorta di emergenza parallela che si affianca a quella sanitaria, con la differenza che mentre questa sembra stia gradatamente declinando, l’emergenza psichiatrica è in fase di piena progressione, determinando una quantità di problematiche di non facile gestione clinica e assistenziale, non ultimo per la protratta limitazione delle attività ambulatoriali. Vediamo di definire un inquadramento di queste differenti forme di disturbi psichici. La prima considerazione riguarda la comprensione delle reazioni emotive sollecitate da una condizione, non solo percepita come minaccia per la vita, ma anche mai sperimentata né immaginata possibile in precedenza. Quindi non solo un attacco alla…