La perdita dell’udito è un problema per la salute, in crescita, a livello globale. I dati dell’O.M.S. mostrano che nel 2018 circa 466 milioni di persone vivono con ipoacusia disabilitante. L’ipoacusia e la sordità non affrontate hanno un impatto enorme: nei bambini sono legate al ritardo del linguaggio e del livello di istruzione, oltre che all’isolamento. Negli adulti, alla solitudine si associano perdita di indipendenza, disoccupazione, problemi di salute mentale, cadute frequenti, declino cognitivo, con conseguente maggiore utilizzo dei servizi sanitari e sociali. Le tecnologie odierne, gestite da medici esperti, in centri d’eccellenza, possono cambiare questa situazione, ma a livello globale l’accesso agli impianti cocleari è basso e la fornitura inadeguata. Negli ultimi cinquant’anni ci sono stati sviluppi tecnologici enormi nell’impianto cocleare, tanto che oggi si è in grado di ripristinare la funzionalità uditiva, sia…