Il dipartimento oncologico “La Maddalena” di Palermo è stato riconosciuto dalla Regione Siciliana quale centro di riferimento per il trattamento del dolore e le cure palliative e di supporto in oncologia.
Il dipartimento oncologico “La Maddalena” di Palermo è stato riconosciuto dalla Regione Siciliana quale centro di riferimento per il trattamento del dolore e le cure palliative e di supporto in oncologia.
L’appello, lanciato a Villa Magnisi durante un convegno sull’audiologia infantile, è che in Sicilia si intervenga presto, creando un centro di cura di riferimento dotato degli strumenti necessari.
L’orticaria è un’eruzione cutanea che interessa gli strati superficiali del derma, caratterizzata dalla transitoria e rapida comparsa di lesioni eritemato-pomfoidi.
Per la correzione dell’altezza del corpo vertebrale, il cui danneggiamento può avvenire a seguito di un trauma, oggi esiste una tecnica innovativa tutta made in Sicily.
“La contraccezione e le malattie sessualmente trasmesse” è il tema della giornata di studi in programma, venerdì 15 marzo, a Villa Zito, in via Libertà 53 a Palermo.
Alcuni tra i più noti esperti di medicina legale e rischio clinico, provenienti da tutta Italia, si sono dati appuntamento a Cefalù giovedì 14 e venerdì 15 marzo per un convegno dedicato alla legge Gelli-Bianco.
All’Arnas Civico di Palermo abbiamo incontrato il commissario straordinario Roberto Colletti. Diversi i temi trattati, dalla visita straordinaria del ministro Grillo, alle assunzioni, gli obiettivi a breve termine e le innovazioni che verranno messe in atto.
La sinergia tra pubblico e privato ha prodotto a Palermo il primo progetto d’Italia ad avere attuato con successo la legge del 2016 contro lo spreco di farmaci e il recupero di confezioni non scadute per l’assistenza a indigenti e bisognosi.
Inviati i primi 80 atti stragiudiziali dei contrattisti dell’Asp di Palermo che chiedono di essere stabilizzati secondo le norme vigenti.
E’ stato ampliato lo staff di anatomia patologica della Fondazione Giglio di Cefalù con la collaborazione di Daniela Gabibi docente dell’Università di Palermo.