Per la prima volta a Palermo e in occasione della “Settimana Mondiale del Cervello” i due Approcci (Neurocognitivo per lesioni alla memoria, all’apprendimento e NeuroMotorio attraverso il Metodo Feldenkrais® per danni agli schemi motori e/o articolari) vengono proposti in modo integrato per un recupero globale dell’individuo.
“Negli ultimi secoli la medicina ha considerato il cervello come un organo immutabile e incapace di guarire. Ma la visione introdotta dalla neuroplasticità, ossia la capacità del cervello di modificare la propria struttura e il proprio funzionamento, ha aperto la strada a possibilità terapeutiche rivoluzionarie. Tra queste il Metodo Feldenkrais® rappresenta il metodo in grado di riorganizzare, guarire e rendere plastico il nostro cervello, attraverso il movimento.” – Norman Doidge ne Le guarigioni del cervello
Al termine della presentazione, seguirà un rinfresco.
APPROCCIO NEURO-COGNITIVO-MOTORIO INTEGRATO
A fronte di una sperimentazione effettuata presso diverse strutture sanitarie pubbliche Nazionali, l’Approccio Neuro-Cognitivo-Motorio Integrato ha dimostrato la sua efficacia in numerosi contesti applicativi. L’integrazione tra aspetti motori (attraverso il Metodo Feldenkrais®) e neurocognitivi (attraverso specifiche metodiche mutuate dalla letteratura neuropsicologica) stimola la neuroplasticità dei soggetti e rende possibile intervenire e modificare in termini positivi la qualità di vita dei pazienti verso un percorso di recupero e guarigione. Lavorare, a fini rieducativi, sui deficit motori e cognitivi è auspicabile per: > migliorare e rafforzare le abilità residue > aumentare le capacità di resilienza in tutti quei pazienti affetti da patologie neurologiche e neurodegenerative, quali il Morbo di Parkinson, le Demenze Vascolari, i Traumi Cranici e tutte le altre forme di Cerebrolesioni Acquisite > riorganizzare positivamente la propria vita e la propria identità; > recuperare funzioni motorie lesionate o perdute
NEUROPLASTICITÀ
Il cervello umano è in grado di modificare “se stesso”. La plasticità cerebrale è il modo in cui il nostro cervello può sfuggire alle restrizioni date dal corredo genetico e adattarsi alle esigenze ambientali. Studi più recenti hanno dimostrato che un cervello, opportunamente stimolato, possiede una propria capacità di rigenerarsi aumentando così le possibilità di recupero funzionale in seguito a traumi, lesioni o malattie neurodegenerative.
Neuroplasticità significa cambiamento.
La plasticità cerebrale è la proprietà neurobiologica che si ritiene alla base del fenomeno della memoria e degli eventi di apprendimento cognitivo e motorio. Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo o facciamo una nuova esperienza, il cervello, indipendentemente dall’età, crea nuove connessioni sinaptiche e forma nuovi schemi o reti neurali.
Secondo la concezione classica della neurobiologia, era impossibile, data una condizione deficitaria di partenza, migliorare le proprie competenze, ridurre le proprie menomazioni e il proprio grado di invalidità. Il concetto di plasticità cerebrale ha permesso di superare questo assunto riconsiderando il cervello come un organo dinamico, capace di modificare la sua struttura anche grazie all’interazione con l’ambiente.
Il Metodo Feldenkrais® è un metodo di auto-educazione e auto-regolazione che utilizza il movimento come strumento per acquisire, esplorare ed espandere la consapevolezza di sé, attivando l’intelligenza corporea insita in ognuno di noi. Il movimento consapevole stimola e riorganizza il Sistema Nervoso producendo miglioramento funzionale e benessere oltre a fornire un contributo positivo ai processi emotivi e di pensiero. Arricchire la qualità del movimento significa conoscere ed esprimere meglio se stessi in tutto ciò che ci si prefigge e si desidera fare. Il Metodo Feldenkrais® si occupa di movimento e Sistema Nervoso, sensibilità e consapevolezza, evoluzione e apprendimento, sviluppo e immagine di sé, postura, funzioni e schemi motori. Acquisire consapevolezza della propria organizzazione motoria consente di: integrare gli emisferi del cervello tramite il movimento, attivare la neuroplasticità, allineare azioni e intenzioni, sviluppare il proprio potenziale nascosto.
RIABILITAZIONE NEURO-COGNITIVA
È quel settore delle neuroscienze che si occupa del recupero funzionale di soggetti affetti da patologie cerebrali focali o diffuse che determinano la compromissione di una o più funzioni cognitive e/o comportamentali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la riabilitazione delle persone con disabilità come il processo diretto a raggiungere e in seguito mantenere i migliori livelli funzionali possibili in ambito fisico, sensoriale, intellettivo, psicologico e sociale. È possibile intervenire sulle capacità “riorganizzative” del cervello leso. Interventi di stimolazione cognitiva regolari e protratti nel tempo, facendo leva sul processo di neuroplasticità, rafforzano le capacità cognitive residue e compensano quelle meno attive perchè poco utilizzate o perchè fisiologicamente deteriorate. La ricerca ha dimostrato efficacia del trattamento riabilitativo. Potenziare l’efficienza cognitiva potrebbe condurre anche a miglioramenti significativi dell’umore e della motivazione individuale.
Evento realizzato in occasione della Settimana Mondiale del Cervello, in collaborazione con Hafricah.NET, partner ufficiale Brain Awareness Week.
PER INFO E PRENOTAZIONI
Studio Forte Feldenkrais 091 321805 | info@fortefeldenkrais.it