Nuove speranze per combattere la sclerosi multipla. In arrivo anche in Sicilia un nuovo farmaco, approvato e introdotto da poco in Italia, capace di contrastare l’evoluzione della malattia nelle forme progressive, che fino a oggi non avevano trovato risposte terapeutiche. Si tratta dell’anticorpo monoclonale Ocrelizumab, a cui sarà dedicato il convegno “From the candle to the lightbulb”, che si svolgerà sabato 1 dicembre a Palermo, dalle 9,30 alle 16, nelle sale dell’Hotel NH.
Responsabile scientifico del convegno è Giuseppe Salemi,a capo del Centro Sclerosi Multipla del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo. “A differenza di altri farmaci – spiega il neurologo – l’Ocrelizumab provoca un attacco diretto contro un sottotipo di globuli bianchi che sono i linfociti B, ovvero quelli che fisicamente producono gli anticorpi che sono fra i principali responsabili del danno a livello cerebrale che si verifica nella sclerosi multipla”.
“Questo medicinale – conclude – si è rivelato molto efficace nel controllare l’attività e il progredire della malattia. Nella fase progressiva, infatti, i pazienti sottoposti al trattamento, nell’arco di due anni, sono andati incontro ad un’evoluzione della disabilità più lenta rispetto a quelli non trattati”.