Somministrato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, ai primi tre pazienti, il farmaco Ocrelizumab per la cura della sclerosi multipla e in particolare delle forme primariamente progressiva e secondariamente progressiva che fino ad oggi non potevano essere trattate con farmaci specifici.
Ad annunciare l’avvio del trattamento è Michele Vecchio, presidente regionale della Società italiana di neurologia, al congresso “Highlights in Neurology” in corso a Pantelleria.
“E’ un farmaco che garantisce efficacia, sicurezza – spiega Vecchio – e consente anche un’ottima qualità della vita dei pazienti. Passiamo infatti dalle terapie iniettive che si facevano ogni giorno, o tre volte alla settimana, a questo farmaco che viene somministrato una volta ogni sei mesi. Siamo stati tra i primi in Sicilia, questo grazie anche alla sensibilità del direttore generale dell’Asp di Caltanissetta Alessandro Caltagirone, visto che è un farmaco
molto costoso che incide parecchio sul bilancio. Questo trattamento investe due categorie di pazienti per le quali fino ad oggi non vi era alcun tipo di trattamento“.