Dall’11 al 17 marzo torna la “Settimana del Cervello”: la campagna mondiale che diffonde le nuove scoperte neuro-scientifiche e rende pubblici i progressi ed i benefici della ricerca sul cervello condotta fino ad oggi.
In Italia la “Settimana del Cervello” è organizzata da Hafricah.NET, portale di divulgazione neuroscientifica partner della Dana Foundation, e coordinata dalle psicologhe Donatella Ruggeri ed Elisabetta Grippa.
Alla loro chiamata, per questo 2019, hanno risposto ben 1193 professionisti ed esperti del settore: psicologi, psicoterapeuti, neuropsicologi, biologi, neuroscienziati e medici.
Anche la Sicilia partecipa con entusiasmo ed interesse alla Settimana del Cervello. Su tutto il territorio regionale, infatti, nei prossimi giorni si svolgeranno ben 97 eventi.
L’obiettivo, però, è uno solo: consentire a grandi e piccoli di scoprire e comprendere in modo creativo ed innovativo l’organo più affascinante del corpo umano.
Da lunedì 11 marzo, quindi, sarà possibile:
- partecipare a convegni, seminari e workshop che promuoveranno la consapevolezza delle proprie funzioni cognitive e spiegheranno potenzialità e modalità di operato del cervello,
- sottoporsi a sedute di training per comprendere come contrastare l’invecchiamento mentale e ricevere suggerimenti per avere sempre un cervello attivo ed in forma,
- effettuare screening cognitivie checkup della memoria, fondamentali per la prevenzione e l’individuazione precoce del deterioramento cognitivo.
A questi vanno, inoltre, aggiunti gli aperitivi, organizzati per offrire ai cittadini anche occasioni di incontro con i professionisti in un ambiente informale e stimolante.
Il calendario regionale completo è consultabile sul sito www.settimanadelcervello.it
Grande importanza, in questa edizione 2019, verrà data al “Progetto Scuola”, che ha vinto un prestigioso premio di riconoscimento da parte della Federation of EuropeanNeuroscience Societies (FENS). La finalità principale è diffondere ai bambini e ai ragazzi le nuove conoscenze scientifiche con un linguaggio adatto a loro, inserendole in un apposito eBook di teorie e attività da svolgere in classe.
Sempre nelle scuole potranno essere effettuati anche screening mirati ed utili all’identificazione precoce dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
“La figura dello psicologo è vicina ai bisogni delle persone, diffonde conoscenza – dichiara Elisabetta Grippa, psicologa, psicoterapeuta e coordinatrice della Settimana del Cervello Italia – Cominciare a compiere quest’opera già a partire dalla giovane età, aiuta ad avere maggiore consapevolezza nelle scelte quotidiane, a riconoscere le notizie vere da quelle false, mettendole in discussione. Perché la conoscenza rende liberi, più riflessivi e più inclini al pensiero critico”.
“Divulgare, diffondere, oggi, vuole anche dire utilizzare i social network, -sottolinea Donatella Ruggeri, psicologa e coordinatrice de La Settimana del Cervello italiana che si è occupata in particolare dell’aspetto della divulgazione social – Quest’anno, attraverso la rete abbiamo lanciato due campagne: #chegeneredicervello e #ricerchepazze. La prima ci ha permesso di fare luce sulle differenze di genere, andando a mostrare, grazie alla ricerca scientifica, quali sono le peculiarità del cervello maschile e femminile. La seconda, invece, ha indagato le ricerche neuroscientifiche più “strane”. Tra cui, per esempio cosa accade nel cervello di alcuni professionisti, come quello dei comici”.
La quarta edizione della “Settimana del Cervello”, quindi,conquista anche il web. Tramite l’account Facebook ufficiale Settimana del Cervello, durante tutta la durata della manifestazione, verranno condivisi post “più cervellotici che mai”. Tramite Instagram e Twitter, invece, si potranno sbirciare in tempo reale gli eventi su tutto il territorio nazionale.
Per rimanere sempre aggiornati sulle attività locali, infine, basta seguire la pagina regionale Settimana del Cervello – Sicilia.
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Settimana del Cervello 2019: Gli eventi in Sicilia