Arrivano le giornate più miti e con esse anche i problemi legati alle allergie. La rinite, ritenuta essere un problema con sempre maggiore incidenza (circa il 40% dei bambini ed il 30% degli adulti), è un processo irritativo ed infiammatorio del rivestimento della mucosa del naso, provocata dall’inalazione di allergeni come polline, acari, peli di animali e muffe ed è caratterizzata da congestione nasale, rinorrea, starnuti, prurito e bruciore agli occhi etc. È un problema multifattoriale ed è influenzata dalla interazione genetica e ambientale, con risposta bi-fasica, cioè mediata da una fase iniziale, che avviene subito dopo il contatto con gli allergeni, ed una fase tardiva.
Può essere classificata in intermittente o persistente a seconda se si presenta per periodi superiori o inferiori alle quattro settimane, mentre lieve, moderata o grave a seconda della sintomatologia. Spesso è associata all’asma bronchiale ovvero chi soffre di asma quasi sicuramente ha problemi di rinite allergica, mentre chi soffre di quest’ultima ha molte possibilità di soffrire di asma.
Anche se lo sport, specialmente quello di tipo aerobico, giova al sistema respiratorio, agendo sia sulle vie aeree superiori che inferiori e sui polmoni con la ventilazione di aria ispirata nel nostro corpo che aumenta in maniera esponenziale con l’intensità, arrivando anche a superare i 100 litri di aria ventilata al minuto, il praticare sport o attività motorie all’aria aperta, comporta l’immergersi nei parchi, ville e luoghi similari, e quindi essere più esposti a sostanze che potrebbero irritare le mucose.
Tuttavia, il soffrire di rinite o di asma, non deve comportare l’interruzione dell’attività, perché basta seguire delle accortezze per mantenere il problema sotto controllo.
1) Fare sport con intensità non troppo elevate
2) Eseguire un buon riscaldamento
3) Usare occhiali per evitare il prurito agli occhi
4) Evitare di allenarsi con molto vento (questo provoca l’aumento dei livelli di polline)
5) Allenati la mattina presto
6) Usa dei farmaci per alleviare la sintomatologia (chiedere sempre al proprio medico)