Un incontro nazionale quello che si terrà presso l’aula magna dell’ospedale “V. Cervello” di Palermo il 23 novembre 2018 dalle ore 8, “Studi, ricerce e terapie innovative per sconfiggere la retinite pigmentosa”.
Ad organizzare l’evento formativo e informativo la Federazione Italiana Retina e Ipovisione – F.I.R.I. (Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Sardegna, Sicilia), in collaborazione con l’associazione Retinopatici e Ipovedenti Siciliani – A.R.I.S., presiedute da Rocco Di Lorenzo.
Nel mondo occidentale, le patologie di origine infiammatoria o infettiva che un tempo erano causa di gravi minoranze visive sono state pressochè debellate. Oggi l’attenzione del mondo scientifico si rivolge alle patologie di natura genetica e degenerativa: una di queste è la retinite pigmentosa, annoverata tra le malattie rare eredo-degenerative eppure tra le principali cause di ipovisione e cecità; solo in Italia, oltre 17mila persone ne sono affette.
Coordinato dai responsabili scientifici Aurelio Maggio (Direttore del Dipartimento di Ematologia dell’A.O.O.R. “Villa Sofia-Cervello” di Palermo) e Antonino Pioppo (Direttore dell’U.O. di Oculistica della stessa Azienda), quello del 23 sarà un incontro corposo e ben strutturato dedicato alla discussione dei nuovi traguardi ad oggi raggiunti nella ricerca sulla retinite pigmentosa e sulle prospettive future, in un’ottica di integrazione multidisciplinare: dall’anatomia clinica dei fotorecettori, ai nuovi approcci per le protesi retiniche, senza tralasciare il ruolo di psicologi, assistenti sociali e associazioni di settore nel sostegno e nella presa in carico globale del paziente.
Un’occasione di confronto e crescita culturale per la comunità scientifica e soprattutto preziosa opportunità per la Sicilia, e per la città di Palermo, di radunare allo stesso tavolo professionisti e ricercatori di fama nazionale nonché le associazioni di settore, con l’obiettivo di promuovere la condivisione di conoscenze inerenti competenze specialistiche e multi professionali sulla prevenzione, diagnosi, assistenza e cura della retinite pigmentosa.
Parteciperanno ai lavori i referenti della rete nazionale promotrice del progetto multi-regionale approvato dal Ministero della Salute, “Studio di metodiche avanzate per la diagnosi e il monitraggio della retinite pigmentosa e lo sviluppo di terapie innovative”, che coinvolge la Toscana (capofila), la Sicilia e la Lombardia.
L’evento formativo prevede il rilascio di 4,3 ECM per le professioni sanitarie e crediti formativi per gli assistenti sociali, ma è aperto a tutti, studenti, specializzandi e, soprattutto, pazienti e caregiver principali destinatari diretti e indiretti della ricerca scientifica.