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La prevenzione prima di tutto, potremmo dire che questo è il messaggio che oggi l’Asp di Palermo vuole lanciare alle donne e in particolare a coloro che rientrano in quella fascia di età utile per fare la mammografia, visita senologica, ecografia, esami che se fatti per tempo permettono di diagnosticare ed eventualmente curare il male del secolo che si presenta in diverse forme.
Ed è proprio dell’Asp di Palermo l’iniziativa di consentire alle donne di fare nel mese di febbraio i dovuti approfondimenti clinici anche la domenica. Il messaggio è chiaro è la sanità che va incontro alle esigenze del paziente “Già il primo appuntamento ha avuto un importante riscontro – afferma il dottore Elio Bennici, direttore del dipartimento di diagnostica per immagini dell’Asp di Palermo – infatti, si sono presentate ben 35 donne. A quelle a cui viene diagnosticato un problema, l’Asp le prende in carico, e le segue in tutto il loro percorso“.
“L’Asp è deputata per mission – prosegue il dottore Bennici – all’educazione alla prevenzione del territorio e in questo senso si inscrive nella linea oncologica dello screening mammografico, una delle tematiche che sta molto a cuore anche all’assessorato alla Salute che proprio in questi mesi ha cercato di potenziare la presenza nel territorio in tutte le province siciliane, prevedendo anche la possibilità di fare un corso di formazione per la refertazione delle mammografie, perché per poterlo fare occorre essere accreditati avendone refertati un certo numero, circa cinquemila mammografie l’anno, e non tutte le province siciliane oggi sono in condizioni, anche per carenza di dotazioni organiche, di potere fare fronte a questo genere di attività“.
“Questo programma di screening ha un target di età ben precisa dettata dalle linee ministeriali che va dai 50 ai 69 anni, anche se ormai è sempre più opportuno cercare di abbassare il target di età alle donne di 45 anni” aggiunge.