Sanità in Sicilia

Prevenzione da febbre Dengue, accordo tra Asp Siracusa e Istituto Zooprofilattico di Palermo

Con l’obiettivo di monitorare il territorio siracusano da una possibile presenza delle zanzare Aedes Aegytpi, portatrici della febbre Dengue, nel rispetto delle raccomandazioni ministeriali e a scopo preventivo, l’Asp di Siracusa ha stretto un accordo con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia. Le prime analisi dei campioni effettuate hanno dato esito negativo, nessuna presenza di larve.

Le azioni concordate congiuntamente hanno previsto il posizionamento di esche nei luoghi più sensibili della provincia di Siracusa con l’intento di rintracciare eventuali larve di zanzare la cui proliferazione ad oggi, comunque, non risulta registrata in questi luoghi.

“Queste operazioni rappresentano un atto di sanità pubblica, un importante studio epidemiologico territoriale – spiega il direttore sanitario Salvatore Madonia – atto a preservare una provincia nella quale la proliferazione di tali vettori ad oggi comunque non risulta registrata. Dalle prime analisi dei campioni effettuate è risultata l’assenza di uova appartenenti al genere Aedes. I luoghi scelti, dopo un attento studio del territorio, sono stati il lago Biviere di Lentini, per la presenza di acque nelle quali potrebbero riprodursi facilmente vari vettori -si pensi nel passato alla zanzara della malaria- e le Saline di Augusta data la vicinanza con il Porto commerciale, laddove  la presenza di container potrebbe rappresentare un possibile veicolo di questa zanzara dalle zone endemiche in quanto larve di zanzare provenienti da altre nazioni che potrebbero schiudersi e proliferare anche nel nostro territorio. I posizionamenti delle esche saranno ripetuti nel tempo al fine di un monitoraggio costante e continuo di sorveglianza entomologica su tutto il territorio provinciale a garanzia e tutela della salute della popolazione”.

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© Riproduzione Riservata
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