“Apprendo dalla stampa che la Regione Siciliana avrebbe ottenuto da questo ministero e dal ministero dell’Economia un via libera incondizionato al Piano ospedaliero presentato dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, in attuazione del DM 70″ a dichiararlo è il ministro alla Salute, Giulia Grillo che smentisce la notizia relativa al via libera da Roma per la nuova rete ospedaliera in Sicilia.
“Mi spiace non confermare queste notizie – aggiunge – Il nostro parere positivo è condizionato all’adempimento di una serie di azioni fondamentali che riguardano per esempio i pronto soccorso, i punti nascita e la rete dell’emergenza territoriale, senza le quali non può esserci alcun via libera, perché sono condizione fondamentale per la qualità del servizio e la sicurezza delle cure per i cittadini. Non parliamo di dettagli ma di sostanza“.
“Forse Musumeci e Razza vogliono intestarsi precocemente meriti che, ahimè, questo Governo non può al momento accordare.
Gli ospedali e tutta la sanità sono una cosa seria, non possiamo accettare annunci tanto baldanzosi quanto infondati, che creano illusioni ai cittadini, che oggi più che mai hanno bisogno di concretezza e non di promesse” conclude il ministro Grillo nel suo post pubblicato sulla sua pagina Facebook.
A questo proposito è intervenuto anche il capogruppo dei 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana, Francesco Cappello, componente della commissione Sanità all’Ars: “Altro che ok per la rete ospedaliera – dice Cappello – Se il governo regionale non mette le urgentissime le toppe richieste dal governo nazionale rischia la clamorosa bocciatura da Roma. Le bugie di Razza-Pinocchio, che aveva parlato di approvazione da parte del ministero, purtroppo hanno le gambe cortissime e la smentita della ministra Grillo lo ha palesemente dimostrato“.
“Bene ha fatto la ministra Giulia Grillo a smentire Razza – aggiunge Cappello – che ha omesso dolosamente di riferire ai giornalisti di dovere ottemperare alle prescrizioni dei ministeri della Salute e dell’Economia per allineare la rete ospedaliera, approvata con i voti della maggioranza di governo e del Pd in Commissione Salute in Sicilia, a quanto prescritto dal Tavolo ministeriale per l’applicazione del DM70. Se ciò non avverrà, ci pare evidente e logico che la rete si dovrà considerare bocciata. Altro che ok, altro che altro che 5000 assunzioni“.
“Siamo già al 10 gennaio e a parte roboanti annunci smentiti dalla ministra, che evidentemente rende più che fondate le critiche avanzate in commissione dai componenti del M5S, ci troviamo di fronte all’assoluta incompetenza e falsità di un assessore che ha mentito spudoratamente ai siciliani e nei cui confronti il M5S avanzerà una mozione di censura per ottenerne le dimissioni” conclude Cappello.
“Mi spiace – replica l’assessore Ruggero Razza – che l’onorevole Cappello non sia stato informato delle dichiarazioni da me rilasciate ieri alla stampa. Ho detto infatti che, come comunicato con trasmissione ufficiale del verbale del tavolo DM 70, è chiesto alla Sicilia di adottare l’atto di programmazione della rete entro il 15 gennaio e che, esattamente come avvenuto con lo scorso decreto del 2017, il documento si accompagnerà con il suo cronoprogramma di attuazione a 18 mesi, secondo le indicazioni fornite dal Ministero. Riusciamo per una volta – conclude Razza – a evitare le polemiche? O dobbiamo proprio farci del male?”.
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