Si è insediato il molecular tumor board, organismo multidisciplinare regionale che ha il compito di valutare i casi dei pazienti oncologici da sottoporre a test di profilazione genomica con l’obiettivo di individuare terapie personalizzate con eventuali farmaci sperimentali o approvati per altri tipi di tumori.
Il board, nominato nel dicembre dall’assessore regionale per la Salute (decreto 1328 del 12/12/2023), è composto da 28 esperti di diverse discipline, e coordinato dal professore Francesco Vitale, direttore dell’epidemiologia clinica del Policlinico Paolo Giaccone, di Palermo. Tra i componenti anche altri docenti dell’azienda ospedaliera universitaria di Palermo come il professore Antonio Russo, direttore dell’oncologia medica, il dottor Roberto Latina, infermiere di ricerca dell’Aoup, e il professore Marcello Mezzatesta, esperto di bioetica.
“Il Mtb – spiega il professore Vitale – svolge la sua attività sulla base delle richieste formulate dai gruppi oncologici multidisciplinari (Gom) stabilendo, sulla base di precisi criteri, la letteratura, e i trial, l’eleggibilità dei pazienti, che non rispondono più alle linee di terapia standard approvate e che potrebbero beneficiare di trattamenti off-label, alla profilazione genomica al fine di nuove opportunità di cura con farmaci oncologici innovativi”.
Secondo le indicazioni del ministero della Salute, per poter sottoporre alla valutazione del Mtb un paziente, la malattia oncologica deve essere in fase avanzata, non devono essere presenti alternative terapeutiche autorizzate ed erogate dal sistema sanitario nazionale e l’aspettativa di vita non deve essere inferiore a 3 mesi. I componenti del molecular tumor board regionale resteranno in carica due anni e potranno essere rinnovati. L’organismo si riunirà ogni primo lunedì del mese all’assessorato regionale per la Salute.