Sarà Francesco Arcoleo a guidare l’Unità Operativa Complessa di Patologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello” di Palermo, azienda sanitaria storicamente rinomata. L’unità operativa si trova collocata presso i due Ospedali, enti di riferimento del settore nell’ambito della sanità pubblica per la città di Palermo.
La UOC di Patologia Clinica e Immunologia, è una Unità di Medicina di Laboratorio ad alta specialità diagnostica in particolare nei campi delle patologie reumatiche, della coagulazione, della immunologia , della allergologia e della neurologia. Della UOC fanno parte due Centri Clinici di Riferimento di eccellenza, il primo per la diagnosi e la cura delle malattie rare del sistema immunitario tra cui le immunodeficienze primitive e l’angioedema, e il secondo per la diagnosi e la cura delle malattie della emostasi e il controllo delle terapie antitrombotiche.
“Oggi la Medicina di laboratorio, che caratterizza il 70-80% delle scelte cliniche, è caratterizzata da modelli di innovazione organizzativa e tecnologica, e digitalizzazione, che si traducono in processi diagnostici e di cura che rispondono in modo sempre più efficiente ed efficace alle esigenze di salute dei cittadini“, dichiara Arcoleo.
“Tali processi presuppongono elevata competenza, cultura scientifica, attitudine al ragionamento clinico, visione interdisciplinare, di tutto il personale che opera nel laboratorio clinico – continua – Peraltro la Unità di Patologia clinica di Villa Sofia -Cervello è anche un Centro di riferimento per la cura di malattie rare come le immunodeficienze, e per la modulazione delle terapie anti-trombotiche, e perciò rappresenta davvero un modello di sintesi tra attività diagnostica e intervento clinico terapeutico in grado di cogliere la centralità e i bisogni del paziente nel percorso di cura”
Arcoleo, 55 anni, già referente della stessa unità operativa, vanta circa 60 pubblicazioni in riviste internabzionali impattate, è componente del board direttivo, composto da 5 medici, del Network nazionale ITACA (Italian network for hereditary and acquired angioedema), una rete che comprende 21 centri di riferimento in Italia, presieduta dal prof Mauro Cancian. Ha partecipato come sperimentatore principale in molti studi clinici internazionali per l’angioedema ereditario contribuendo alla sperimentazione di farmaci innovativi oggi in uso per la cura di questa malattia.