Donazione di organi da parte di un paziente di 83 anni, deceduto per una grave emorragia cerebrale dopo il ricovero in condizioni difficili nel reparto di rianimazione dell’ospedale ‘Maggiore’ di Modica. L’anziano, originario di Ispica, da tempo viveva a Palermo, e si trovava in vacanza, nella zona di Ragusa. I familiari hanno espresso il consenso alla donazione degli organi. Il processo di donazione è stato gestito dal coordinamento operativo del centro regionale trapianti – insieme con il primario del reparto di rianimazione e anestesia dell’ospedale modicano, Rosario Trombadore, assistito dal collega medico Ernesto Statella e dalle infermiere Rosanna Tizza e Martina Burgaletta, con il gruppo degli infermieri del blocco operatorio. Il percorso è stato curato dal coordinatore infermieristico Ignazio Fidone. Nelle attività di prelievo è intervenuto il primario di Anatomia patologica dell’Asp di Ragusa, Salvatore Castellino, per effettuare un esame per scongiurare la presenza di lesioni al fegato incompatibili con il prelievo. Il caso è stato seguito dalla direzione strategiuca dell’Asp Ragusa che ringrazia i familiari del paziente, che hanno subito manifestato la volontà alla donazione.