Metà del personale in servizio rispetto a quanto previsto in pianta organica, ingresso al pronto soccorso dissestato, numero di barellieri esiguo, area parcheggio senza illuminazione. Sono alcuni dei disagi vissuti quotidianamente dagli infermieri dell’ospedale Ingrassia di Palermo e segnalati dal Nursind.
“Eppure – dice Giuseppe Giammalva, segretario aziendale dell’Asp – esistono realtà dove è garantita una presenza del personale infermieristico ben oltre la pianta organica. Siamo certi che la direzione generale, informata delle incongruenze all’interno della stessa Azienda, si adopererà per superare alcuni aspetti che ormai non sono più accettabili nei confronti degli infermieri, figura cardine nel processo di cura alla persona“.
Il sindacato autonomo ricorda che “appena inaugurata la riapertura di un’ala completamente ristrutturata, dove troviamo i reparti di Chirurgia e Ortopedia, manca quasi il 50 per cento del personale infermieristico, previsto dalla pianta organica già molto povera. In sostanza le attività vanno avanti con la massima produttività grazie all’impegno del personale infermieristico in servizio. Mancano però le normali norme di sicurezza, le scale antincendio, le uscite di sicurezza inadeguate. Ci chiediamo, sperando non accada mai, cosa succederebbe se si verificasse la necessità di evacuare la struttura“.
E ancora, “ci sono poche ambulanze e per giunta quelle disponibili hanno l’aria condizionata che funziona male, gli infermieri sono costretti a fare i barellieri, l’ingresso al pronto soccorso non riteniamo sia a norma perché ci sono dislivelli e pavimentazione dissestata non adatta al trasporto del paziente in barella. Ci auguriamo che l’azienda sanitaria provinciale intervenga per sanare una situazione che non è più sostenibile“.
di
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata