Cominciano i lavori di adeguamento tecnologico per l’unità di Terapia Intensiva al terzo piano (ex Cardiologia) dell’ospedale Basilotta di Nicosia.
Con una spesa complessiva di 1,3 milioni di euro, il reparto verrà modernizzato e dotato di un’area di attesa per i parenti hi-tech, per visitare i pazienti tramite videochiamata, ma anche locali per lo svolgimento di attività quotidiane. Ci sarà pure una sala operativa centralizzata con 6 postazioni di terapia intensiva e una zona bancone open space per i medici e il personale sanitario. Verranno infine sostituti impianti idrici, di climatizzazione, antincendio e dei gas medicali.
I fondi provengono da un accordo Stato – Regione sottoscritto dal Presidente Musumeci dopo una riunione fra il direttore Generale dell’Asp di Enna, Francesco Iudica, il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli e i primari dell’ospedale.
Ulteriori modifiche riguarderanno il ricollocamento di alcuni reparti: il Centro salute mentale e Ser.T saranno trasferiti a Neuropsichiatria infantile in un locale esterno all’ospedale, l’archivio e l’asilo nido andranno al posto degli attuali locali del Centro salute mentale, a piano terra ci saranno Pronto Soccorso, Cardiologia, Utic, Emodinamica, Radiologia, Laboratorio analisi e alcuni ambulatori, nel seminterrato la Dialisi e l’obitorio, a primo piano Medicina, Geriatria, Lungodegenza, al secondo Ostetricia e Ginecologia, Pediatria e sale parto, al terzo Chirurgia, Ortopedia e Rianimazione e infine al quarto Emotrasfusione e uffici.
Si tratta dunque di un grande progetto che renderà il nosocomio nicosiano uno dei più importanti punti di riferimento nell’isola nonché centro di emergenza – urgenza.