La variante Omicron, con le sue sottovarianti Xe e Xj, presenta innumerevoli sintomi. Recenti studi e ricerche condotti in Gran Bretagna ne hanno rilevati altri sei, del tutto singolari, che colpiscono sia durante l’infezione, che dopo la guarigione (il cosiddetto Long Covid).
Il primo di questi strani sintomi riguarda l‘udito e il suo organo. Molti, infatti, hanno accusato forte mal d’orecchi, intorpidimento e in alcuni casi anche perdita temporanea dell’udito, persistente anche dopo la guarigione dal Covid.
Il secondo problema riguarda il cuore, dal momento che alcuni pazienti hanno avuto palpitazioni, dovute sia alla febbre, sia alle infiammazioni causate dal virus.
Altri contagiati invece hanno avuto problemi di perdita di capelli, per via della sovrastimolazione dei follicoli piliferi, anche per svariati mesi.
Un quarto sintomo, del tutto nuovo, riguarda le dita dei piedi. Quest’ultime infatti, sono risultate gonfie, con protuberanze simili a vesciche, che causano prurito e irritazione.
Un’altra parte del corpo che ha risentito dell’infezione da Sars-Cov2 è quella delle corde vocali. In molti pazienti si è assistito infatti ad un cambiamento della voce e in alcuni addirittura alla paralisi delle corde, dovuta a danni ai nervi periferici.
Infine, sesto sintomo riscontrato è la nebbia o confusione mentale, che ultimamente sembra essere più diffuso, insieme alle allucinazioni. Quest’ultimo sintomo è più frequente negli anziani, che a differenza degli altri, si sono riscontrati maggiormente in bambini e ragazzi.