Notte di protesta per gli operatori sociosanitari di Villa Sofia-Cervello. Si tratta di personale assunto durante la pandemia con il click-day, i cui contratti cococo sono stati rinnovati, l’ultima volta e per un mese, il 31 marzo scorso.
“Siamo ancora in assessorato a fianco degli Oss che al 30 aprile verranno licenziati – dice Alfredo Guerriero del Nursind – Questa è una vergogna, 50 famiglie lasciate nella tragedia, lavoratori abbandonati da tutte le istituzioni. Stiamo qui a morire di freddo ma noi non li lasceremo mai da soli”.