La presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, ha presentato un ddl sulla normotermia operatoria.
Il ddl, che sarà incardinato in commissione Salute, in particolare, tiene conto delle buone pratiche cliniche Siaarti (Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva) sulla Normotermia perioperatoria e dei risultati dello studio osservazionale “Normoterapia in Regione Sicilia” condotto dalle società scientifiche Siaarti e Hcrm (Hospital & Clinical Risk Managers) in tre ospedali di riferimento della regione (Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo, Policlinico “Vittorio Emanuele” di Catania e Ospedale “San Vincenzo” di Taormina).
“Il disegno di legge – spiega La Rocca Ruvolo nella relazione – mira ad introdurre norme sulla normotermia operatoria. La ipotermia accidentale, infatti, è un evento comune, anche se prevenibile, nel corso di un intervento chirurgico e si associa a numerosi outcome negativi per il paziente, primo fra tutti un incrementato rischio di infezioni della ferita chirurgica. Proprio per questi motivi – aggiunge la deputata regionale dell’Udc – nelle linee guida internazionali (Nice Who) per la prevenzione delle infezioni chirurgiche, la normotermia riveste un ruolo primario nella pratica operatoria, considerato, peraltro, che l’insorgenza di eventi avversi, ampiamente documentata in letteratura, comporta un aggravio di costi per il Sistema Sanitario Nazionale e un aumento dei tempi di degenza per il paziente. A tal fine, per migliorare i risultati clinici e contenere i costi, si ritiene necessario prevedere legislativamente l’applicazione di un protocollo operativo, evidenziato che per il successo di qualsivoglia strategia volta alla sicurezza del paziente è necessario favorire l’omogeneità dei comportamenti degli operatori sanitari attraverso specifici programmi formativi“.