Due medici del servizio di emergenza sanitaria del 118 di Letojanni (Messina) si sarebbero assentati dal posto di lavoro, simulando false presenze, per circa due anni, dal 2014 fino all’agosto del 2016.
La polizia sta eseguendo nei loro confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Messina, Salvatore Mastroeni, su richiesta del sostituto procuratore della Procura della Repubblica, Anna Maria Arena. Secondo quanto appurato dalle indagini, i due medici avrebbero simulato la presenza in servizio, sottoscrivendone l’apposito registro, con una serie di artifici e raggiri. La magistratura ha disposto inoltre un sequestro preventivo di somme di denaro a carico di ciascuno dei medici, in ragione dell’ingiusto profitto accertato ai danni della pubblica amministrazione.