Sanità in Sicilia

Lutto nel mondo della sanità: morto Nicola Dioguardi, epatologo e fondatore di Humanitas di Rozzano

E’ morto il 2 maggio a Milano il professore Nicola Dioguardi. Nato a Bari 98 anni fa da una famiglia di imprenditori edili, militare nella seconda guerra mondiale come bersagliere, Nicola Dioguardi si è laureato a Bari, ma si è trasferito nel 1949 a Milano nella scuola di Luigi Villa, allora clinico medico al Policlinico. Dal 1964 al 1968 è stato a Cagliari professore di Patologia Medica, portando con se come collaboratori Fiorelli, Ideo, Mannucci, Podda e Del Ninno.

E’ tornato a Milano come professore di Semeiotica Medica prima al Padiglione Beretta Est e poi in via Pace, dove è rimasto sempre fino alla pensione, come Clinico Medico.

Ha fondato l’istituto Clinico Humanitas di Rozzano, dove è stato sovraintendente scientifico, con una competenza clinica ad ampio raggio, noto sopratutto per le sue innovative ricerche sulle malattie del fegato, formando allievi come Massimo Colombo e Roberto De Franchis, oltre ai cagliaritani Ideo, Podda e Del Ninno.

Ma ha avuto anche un ruolo fondamentale nell’avviare in Italia il moderno trattamento dell‘emofilia, attraverso il suo prediletto allievo Pier Mannuccio Mannucci. Senza dimenticare il suo ruolo nell’iniziare a Milano la disciplina della Geriatria con Carlo Vergani.

Nicola Dioguardi lascia i figli Maria Laura e Francesco Saverio, ambedue noti medici, mentre è purtroppo mancata prima di lui Magda, compagna della sua vita.

Dioguardi è stato oltre che un importante clinico un vero talent scout, capace di individuare le migliori qualità dei suoi tanti allievi e di indirizzarli verso la strada per loro più adatta aiutandoli a crescere e poi lanciandoli nella competizione accademica e nella comunità, senza invidia ma solo gioia per i loro successi.

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© Riproduzione Riservata
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