Ha preso il via il percorso che porterà alla realizzazione del SovraCup integrato, il sistema centralizzato di condivisione e prenotazione dell’offerta delle prestazioni sanitarie che punta a supera gli attuali limiti territoriali attraverso la cooperazione tra i Centri unici di prenotazione provinciali. Nei giorni scorsi sono stati perfezionati i contratti tra la Regione e il raggruppamento di imprese formato da Almaviva, Almawave, Indra Italia e Pwc Coopers Advisoring.
Il progetto, messo in campo dal governo Musumeci nell’ambito di un più vasto piano di digitalizzazione della Sicilia, prevede dei rilasci progressivi con la messa in esercizio del sistema, a gennaio 2021, che avverrà federando i Cup di Catania, Messina ed Enna per poi includere, nella primavera dello stesso anno, tutte le strutture (pubbliche e private) del Sistema sanitario regionale.
“Stiamo agendo – dice l’assessore alla Salute, Ruggero Razza – su tre assi: l’ammodernamento dell’infrastrutturazione sanitaria, il reclutamento di tanti professionisti e ovviamente l’innovazione tecnologica. A pieno regime, il SovraCup renderà più semplice l’accesso alle visite specialistiche migliorando la vita dei cittadini e quella degli operatori del nostro Sistema sanitario”.
Mediante il SovraCup si agevolerà l’accesso alle prestazioni del servizio sanitario facilitando l’accessibilità alle strutture erogatrici di prestazioni specialistiche. Sarà così possibile evitare le prenotazioni multiple, che allungano notevolmente i tempi di attesa, e si avrà inoltre un costante monitoraggio delle liste d’attesa e dell’appropriatezza delle prescrizioni.
Tra le novità più significative c’è l’interfaccia web: un portale che permetterà a tutti i soggetti coinvolti nel processo di gestione delle prestazioni (dagli operatori Cup locali ai medici di Medicina generale, dai farmacisti e ovviamente al cittadino stesso) di effettuare e gestire una prenotazione provvedendo anche al pagamento del ticket tramite PagoPa.
Il cittadino, in pratica, avrà a disposizione un’app per la prenotazione delle visite che, tramite lettura del codice a barra della ricetta ‘dematerializzata‘, gli ricorderà poi la data dell’appuntamento, dando anche le indicazione del percorso per il raggiungimento della struttura sanitaria che erogherà la prestazione.