L’Asp di Agrigento ha deciso di stabilizzare il personale oss, mentre quella di Caltanissetta sembrerebbe voglia prorogare il contratto a termine tre mesi riducendo di 6 ore settimanali. Sifus Fnos respinge tale eventuale disparità di trattamento poichè peggiora le condizioni dei lavoratori, l’organizzazione del lavoro e i servizi sanitari.
“Plaudiamo l’ Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento per aver provveduto a stabilizzare con contratti a tempo indeterminato tutto il personale OSS in organico mentre non possiamo che respingere la determinazione che sembrerebbe intendano assumere i vertici dell’Asp di Caltanissetta che anziché stabilizzare il personale oss medesimo, vorrebbero ulteriormente prorogare il loro contratto di 3 mesi ma decimandolo di 6 ore lavorative settimanali”. Questo in una nota Sifus Fnos.
Tutto ciò si registra in un quadro in cui con le attuali 30 ore lavorative il personale oss in servizio presso l ‘asp di Caltanissetta per riuscire a soddisfare le prestazioni sanitarie rivolte ai cittadini come dovrebbe, spesso e volentieri, è costretto ad ore ed ore di straordinario.
Per queste ragioni si respinge le scelte dei vertici dell’Asp di Caltanissetta rispetto la eventuale mancata scelta di stabilizzazione e rivendica al contrario, la loro stabilizzazione alla stessa stregua di quanto registratosi all’Asp di Agrigento, Palermo Trapani, ecc.
SIFUS FNOS rende noto inoltre che promuoverà un immediata petizione tra il personale oss e, in caso di mancato accoglimento, si organizzerà col proprio ufficio legale per promuovere cause di massa contro l’abuso continuato dei contratti a termine come previsto dalla recentissima legge 166/2024.