Sanità in Sicilia

L’Afmal dell’ospedale Buccheri La Ferla organizza una serata di beneficenza per il centro di accoglienza “Beato Padre Olallo”

Giovedì 3 ottobre 2019 alle ore 20,00 (inizio), si terrà a Palermo al Circolo Ufficiali, piazza Sant’Oliva 25, una serata di beneficenza organizzata dalla sezione locale dell’AFMAL (Associazione con i Fatebenefratelli per i malati lontani) dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli. Il ricavato sarà devoluto al Centro di Accoglienza “Beato Padre Olallo”. Nel corso della serata si alterneranno momenti di musica e spettacolo. Saranno presenti sia il Presidente Nazionale dell’associazione fra Pietro Cicinelli O.H. che il vice presidente, fra Gerardo D’Auria O.H.

Dal 2009 l’AFMAL ha realizzato all’interno dell’Ospedale di via Messina Marine un servizio docce per i senza tetto della città, aperto il mercoledì pomeriggio. L’iniziativa è nata per volontà di un gruppo di persone desiderose di adoperarsi per aiutare concretamente i più bisognosi. Inoltre, è attivo un servizio di banco alimentare che fornisce generi di prima necessità a circa a 130 famiglie bisognose.

Fino ad oggi migliaia sono stati gli ospiti del Centro, famiglie o singoli individui del territorio di Palermo che versano in situazioni di gravi difficoltà economica, spesso sole, abbandonate, emarginate, disorientate. Qui le persone trovano sollievo, possono contare sulla disponibilità di tantissimi volontari che cercano di soddisfare le loro esigenze quotidiane.

Dal 7 marzo 2016 ha aperto le porte il Centro di Accoglienza notturno. Ogni sera, rispondendo alle necessità impellenti di una città dai forti contrasti, con fasce di popolazione sempre più deboli e emarginate, con richieste sempre più numerose da parte di persone che rimangono senza casa, vengono ospitati in un clima familiare e amichevole quindici senza tetto senza discriminazioni razziali, culturali e religiose nel  rispetto del carisma di San Giovanni di Dio (Fondatore dell’Ordine dei Fatebenefratelli). Inoltre, quasi ogni sera (a seconda della disponibilità) i volontari “Gli angeli di San Giovanni di Dio” distribuiscono la cena ai senza fissa dimora della stazione centrale, diventando un punto di riferimento e a volte l’unico pasto della giornata.

Per la nostra Associazione, questa serata è diventata un appuntamento fisso e anche tanto atteso – spiega fra Alberto Angeletti, Superiore dell’Ospedale – Oggi il nostro Centro di Accoglienza rappresenta una piccola iniziativa, ma concreta, che è diventato un punto di riferimento per le tante persone che si trovano in condizione di bisogno, offriamo loro per chi ne presenta la necessità anche le cure mediche. La nostra realtà vive esclusivamente con fondi provenienti da privati con i quali si cerca di far fronte alla moltitudine dei bisogni dei fratelli più fragili che purtroppo crescono ogni giorno. Per questo ci adoperiamo per realizzare sempre diverse iniziative. Il nostro impegno è quello di favorire la partecipazione di tutti rivolgendola alle persone in difficoltà e di far sì che la condivisione diventi un’abitudine del nostro quotidiano, un obiettivo costante di prenderci cura dell’altro anche attraverso gesti semplici come quello di offrire cibo, vestiti, assistenza e calore umano”.

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