Un processo totalmente informatizzato per una corretta e sicura somministrazione dei farmaci chemioterapici, dalla prescrizione alla preparazione, fino alla somministrazione. Avviene nel Dipartimento oncologico de La Maddalena di Palermo, che ha completato l’informatizzazione della cartella clinica, già avviata da diversi anni, adeguandosi a quanto previsto da un recente decreto dell’assessorato della Salute della Regione Siciliana, sui requisiti e standard per le Unità farmaci antiblastici dell’Isola.
L’intenzione dell’assessorato è di elevare la qualità delle strutture sanitarie dove vengono preparati farmaci chemioterapici, avviando un tavolo tecnico, di cui fanno parte anche professionisti de La Maddalena, che ha il compito di verificare la corretta applicazione delle normative negli ospedali pubblici e privati della Regione.
“Già da tempo avevamo informatizzato la fase della prescrizione del farmaco e della preparazione in farmacia – spiega Antonio Testa, medico dell’Unità operativa di Oncologia medica de La Maddalena – il passo in avanti è stato quello di informatizzare la fase finale, ovvero quella della somministrazione vera e propria effettuata nel Day service di oncologia e che ha come protagonisti gli infermieri. Grazie a questo pacchetto applicativo siamo in grado di definire i protocolli chemioterapici associati alla patologia del paziente, con una serie di controlli su dosaggi massimi previsti, riducendo errori prescrittivi”.
“Il pacchetto applicativo – osserva Ottavio Lo Cricchio, infermiere coordinatore del Day Service di Oncologia medica de ‘La Maddalena’ – ci consente di visualizzare tutti gli stati di lavorazione in farmacia per le singole preparazioni e di verificare e documentare in tempo reale lo stato delle somministrazioni, attraverso un monitor dotato di allarmi visivi. Tale soluzione rimuove quasi interamente i rischi di errate o ritardate somministrazioni, consentendo di intervenire rapidamente con disposizioni di sospensione o variazione d’infusione o registrazioni di eventuali reazioni avverse”.
“Facciamo un continuo lavoro di aggiornamento al software per migliorarlo e adattarlo alle nostre esigenze – conclude Eleonora Starvaggi, responsabile del controllo di gestione e sviluppo del sistema informativo – Da noi il valore aggiunto è il rapporto sinergico che si crea tra i professionisti in campo ed aver completato l’informatizzazione della cartella clinica è la dimostrazione che cerchiamo sempre di guardare al futuro per garantire una migliore cura dei nostri pazienti. Tutto ciò si riesce a realizzare con il supporto della piattaforma Medarchiver con cui abbiamo da più di un decennio un’attività di collaborazione nello sviluppo di nuove soluzioni informatiche in risposta a requisiti sia normativi che di minimizzazione degli errori in pieno rispetto dei criteri di gestione del rischio clinico”.