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Ospite di sanitainsicilia.it il Professore Ferdinando Cataliotti del Grano, Benemerito dell’Università di Palermo, già Professore Ordinario di Chirurgia Pediatrica; si ricorda che la prima Cattedra a Palermo di chirurgia pediatrica è stata proprio la sua.
Anche la chirurgia pediatrica subisce l’influenza delle nuove tecnologie – “A prescindere dai progressi compiuti in tutta la branca della chirurgia anche quella pediatrica è stata investita da questa costante evoluzione tecnologica, infatti, è sempre più frequente l’adozione di strumenti diagnostico-terapeutici come ad esempio la laparoscopia e la chirurgia robotica; senza negarne l’utilità, credo che manchi l’impiego del “senso” che per noi vecchi chirurghi era indispensabile ossia il tatto, manca quello che gli esperti del settore chiamano il feedback tattile e questo secondo me è un dato che andrebbe ulteriormente approfondito“, spiega il professore Cataliotti.
“Nella diagnostica di ogni giorno, a mio avviso, è completamente scomparsa quella che è la semiologia clinica classica, quindi, l’accertamento diagnostico del paziente utilizzando i nostri sensi. Sempre più spesso, infatti, avviene che questa viene superata in modo quasi aprioristico dalla semiologia strumentale e quindi ad esempio alla palpazione dell’addome si preferisce solamente un esame ecografico; sono perfettamente d’accordo sull’importanza della diagnostica strumentale, però ritengo che l’input lo debba dare sempre la semiologia clinica” conclude il Professore Ferdinando Cataliotti del Grano.