“Un lavoro continuo senza mai fermarsi”
“Abbiamo raggiunto questo risultato semplicemente facendo il nostro lavoro,” racconta Caldarera. “Nel 2021, in piena emergenza Covid, abbiamo eseguito 2.050 interventi, poi 2.150 nel 2022 e oltre 2.600 nel 2023. Quest’anno abbiamo confermato il trend di crescita. Questo è stato possibile grazie a un’organizzazione efficiente e al sacrificio personale: per quattro anni non ho preso ferie, restando sempre presente. Se un primario si assenta troppo, inevitabilmente l’attività rallenta. Serve una dedizione totale, soprattutto quando si vuole rilanciare ancora di più un ospedale.” Un aspetto cruciale è stato il lavoro con l’equipe, descritta da Caldarera come “giovane e motivata“. “Ho puntato molto sull’investimento nel personale, creando uno spirito di squadra tra medici, infermieri e operatori sanitari. La motivazione e la voglia di imparare sono fondamentali per ottenere risultati di questo livello.”
Endocrinochirurgia e chirurgia bariatrica poli di eccellenza
Incentivi per migliorare l’efficienza e le sfide per il 2025
Caldarera sottolinea l’importanza di premiare il personale per stimolare ulteriormente la produttività. “Un sistema di incentivi potrebbe fare la differenza. Ad esempio, se riusciamo a superare determinati obiettivi, come i 300 interventi bariatrici, sarebbe giusto prevedere un bonus per il personale, come avviene in alcune aziende private. Questo approccio, oltre a motivare il personale infermieristico, permetterebbe di risparmiare risorse, evitando di dover investire successivamente per ridurre le liste d’attesa”. Guardando al futuro, il dottor Caldarera ha obiettivi chiari: “Vorrei continuare a crescere e mantenere la nostra chirurgia al vertice in Sicilia. Il mio impegno è eliminare le liste d’attesa e aumentare ulteriormente il numero degli interventi. Più lavoriamo, più diventiamo attrattivi, i numeri lo dimostrano. Spero di continuare così, raggiungendo traguardi sempre più ambiziosi.”
Con questi risultati e una visione chiara, il reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale “Maggiore-Baglieri” si conferma un modello di efficienza e dedizione al servizio dei pazienti, guidato da un primario che ha fatto del lavoro e dell’organizzazione la chiave del successo.