Un grande obiettivo raggiunto in Sicilia, con la piena esecutività del più avanzato sistema di gestione informatizzata del percorso di cure del paziente oncologico in un presidio ospedaliero regionale.
E’ diventata infatti operativa agli ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo la Cartella Clinica Oncologica informatizzata “Human”.
Un risultato ottenuto grazie agli operatori sanitari dell’U.O.C. di Oncologia diretta da Francesco Verderame, alla squadra dell’U.O.C. di Ematologia, al professionisti dell’Unità di Trapianto del Midollo Osseo, ed alle professionalità dell’U.O.C. di Farmacia, diretta da Igor Aleo. Il coordinamento è stato curato dall’U.O. di Rischio Clinico diretta dal Dr. Tommaso Mannone.
“L’uso del software ideato e progettato da un’azienda italiana la Bimind srl di Lesi, ha migliorato, sensibilmente, la sicurezza per il paziente in merito alla somministrazione dei farmaci propri del trattamento e ci permette di fare un adeguato e programmato piano di cura, permettendo, altresì, una migliore organizzazione del lavoro al nostro interno – afferma il dottor Mannone -. Questo processo terapeutico, coadiuvato dalla tecnologia, la ritengo un’eccellenza: la direzione verso cui la sanità siciliana deve muoversi. Grazie alle strategie messe in campo dalla Direzione Strategica di questo ospedale (attualmente diretto dal Dr Walter Messina (Direttore Generale), dal Dr. Aroldo Gabriele Rizzo (Direttore Sanitario aziendale ) e dalla Dr.ssa Rosanna Oliva (Direttore Amministrativo) per migliorare il lavoro dei propri operatori sanitari e la sicurezza ed efficacia delle cure ai pazienti oncologici palermitani, è stato realizzato un progetto di alto livello tecnologico che mira ad ottimizzare le risorse, ridurre i tempi di attesa ed aumentare, di molto, la sicurezza terapeutica dei malati oncologici ed ematologici
che, per contrastare la malattia, devono sottoporsi a cure chemioterapiche. Io credo che gli ospedali siano luoghi in cui le persone cerchino speranze e risposte.
I medici sono colori i quali affrontano questa responsabilità in prima persona. Per noi la salute delle persone viene prima di tutto e se per raggiungere questo obiettivo la tecnologia può dare il suo contributo, ovviamente insieme alla professionalità e alle esperienze dei medici, noi non dobbiamo fare altro che porre in essere le migliori condizioni perché ciò avvenga”
Si tratta, in sintesi, di un progetto di alto livello tecnologico predisposto allo scopo di ottimizzare le risorse, diminuire i tempi di attesa e allo stesso tempo incrementare la sicurezza terapeutica dei malati oncologici ed ematologici ai quali sono state prescritte le cure chemioterapiche Allo scopo di ottimizzare il lavoro dei medici e di tutti gli operatori sanitari e garantire maggiore sicurezza ed efficacia nelle terapie dei pazienti oncologici.
L’adozione di questo strumento costituisce un primo passo verso l’automatizzazione nella somministrazione dei farmaci, in vista della gestione da remoto e sotto controllo informatico gli strumenti che somministrano le terapie ad i pazienti (c.d. pompe infusionali),
informatizzare l’agenda delle prenotazioni e, ancora, gestire tramite la Cartella Clinica Oncologica tutto il percorso ospedaliero dei pazienti. Una ulteriore testimonianza di come lo sviluppo delle nuove tecnologie nella sanità sia sempre al servizio dei cittadini e dei pazienti.