Il presidente dell’Ordine dei medici-chirurghi e odontoiatri di Palermo Toti Amato, consigliere del direttivo Fnomceo, e il presidente della Commissione albo odontoiatri (Cao) Mario Marrone hanno accolto ieri sera a Villa Magnisi (sede dell’Omceo) 127 giovani medici odontoiatri per la solenne cerimonia di giuramento professionale “Io medico odontoiatra giuro”.
“Una titolazione che non è retorica – hanno detto i vertici dell’Ordine -. Il giuramento segna l’inizio ufficiale della vostra carriera come professionisti della salute, ma è soprattutto una investitura di tutti i valori etici e professionali racchiusi nella vita professionale di ogni singolo medico”.
Nel corso della cerimonia i neo iscritti hanno avuto l’opportunità di ascoltare e condividere esperienze. Al centro degli interventi e dei consigli preziosi: la qualità di cura dei pazienti e l’impegno quotidiano al rispetto, l’empatia e l’attenzione personalizzata.
“La nostra professione – ha rimarcato Amato – richiede anche una formazione rigorosa e continua, sempre al passo con gli sviluppi scientifici e tecnologici perché l’obiettivo è offrire le migliori pratiche mediche disponibili, in modo equo e sostenibile. Compito dell’istituzione è garantire alla comunità medici competenti e responsabili attraverso percorsi formativi adeguati e la promozione di una cultura all’integrità della professione, anche attraverso il controllo e la vigilanza. Questo a garanzia dei pazienti e dell’intera categoria medica”.
In linea anche il presidente degli odontoiatri, che ha invitato i giovani medici a una profonda riflessione sulle loro responsabilità e sull’importanza di standard etici e professionali sempre molto alti. “La fiducia dei pazienti – ha sottolineato Marrone – è fondamentale. Possiamo guadagnarcela e mantenerla solo con una pratica medica etica, affidabile e le nostre abilità. Noi lavoreremo perché voi siate all’altezza di queste aspettative”.
La cerimonia si è conclusa con la consegna ad ogni neo iscritto di un camice bianco, del codice deontologico e di un piccolo caduceo, simbolo della professione.