Aumentano le richieste di soccorso al 118 a causa dell’innalzamento delle temperature di questi ultimi giorni: +20% circa la scorsa settimana, rispetto al mese precedente, ed un +3-5% circa questa settimana rispetto alla precedente, per un aumento totale pari al +25% di richieste di aiuto nel mese di luglio rispetto al mese di giugno. Lo afferma all’ANSA il presidente della Società italiana del Sistema di Emergenza territoriale 118 (Sis 118), Mario Balzanelli, sottolineando che si sta registrando soprattutto negli ultimi giorni un “aumento preoccupante di casi di morte improvvisa per arresto cardiaco proprio a causa delle alte temperature e forte umidità”. “Sono in sensibile aumento – spiega Balzanelli – i malori correlati allo stress termico prodotto sull’organismo da questa eccezionale ondata di calore. In aumento significativo, dunque, le richieste di soccorso al Sistema di Emergenza Territoriale 118″.
A pesare, avverte l’esperto, è “l’accoppiata micidiale costituita dalle elevate temperature e dagli elevatissimi tassi di umidità, un mix che porta uno stress importante all’organismo; ciò sta determinando un aumento delle forme cliniche gravi come, appunto, arresti cardiaci improvvisi, ictus, sindromi coronariche acute, riacutizzazioni di insufficienze respiratorie croniche“. Ad essere colpiti, rileva, “sono soprattutto gli anziani ma anche i soggetti fragili con più patologie”. Non solo: “Stiamo registrando anche – avverte il presidente del Sis 118 – molti casi di persone che si sentono male dopo aver bevuto alcol ad esempio in spiaggia, dal momento che alte temperature e alcolici concorrono nel produrre ulteriore vasodilatazione portando a collassi fino a forme cliniche più severe”.