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Si è tenuta oggi 30 novembre la presentazione del quarto centro di cura dell’Gemelli Giglio Medical Partnership, la collaborazione tra le due eccellenze italiane sul fronte della sanità. Un vero e proprio gemellaggio che ha portato la Sicilia ad essere un punto di riferimento anche per chi decide di curarsi fuori regione.
“Questa è una giornata importante in cui presentiamo un progetto che è già iniziato, di una partnership tra noi e il Policlinico Gemelli, che è un’istituzione di rilievo nazionale e internazionale ed è un progetto che presentiamo oggi con grande emozione e grande soddisfazione alla città e alla Regione“, afferma il Presidente della Fondazione Giglio di Cefalù, Giovanni Albano.
“Ricordiamo i nostri centri di cure che sono prevalentemente dei centri di chirurgia, e presentiamo soprattutto l’attivazione del quarto centro di chirurgia ginecologica oncologica e dell’endometriosi“, riprende il presidente.
Nel corso della presentazione a Villa Malfitano Whitaker, a Palermo, è stato illustrato il nuovo centro che si occuperà di endometriosi, tumori della cervice uterina, sarcomi uterini, neoplasie annessiali, tumori della vulva e della vagina, di endometriosi pelvica, di patologie dei nervi pelvici e di disfunzioni uroginecologiche.
Un progetto che ha visto fin da subito il pieno appoggio dell’assessore Ruggero Razza e dell’intero Governo della Regione Sicilia, con la grande collaborazione dell’Università degli Studi di Palermo.
“Questo progetto ha tre direzioni – continua Albano – Una è di carattere formativo, una è di carattere sanitario e l’altra è l’attivazione di percorsi accademici. L’istituto gemelli è infatti un’istituzione che si occupa non solo di sanità, ma anche di formazione e di ricerca. Abbiamo tre obiettivi prioritari che sono innanzitutto l’implementazione e la ricerca del nostro Istituto integrata all’Istituto Gemelli, ma anche qualificare e ampliare l’offerta sanitaria del sistema Sanità Sicilia“, conclude.
Il centro avrà piena operatività a partire da gennaio 2021 e sarà diretto dal professore Vito Chiantera, mentre avrà la responsabilità del settore dell’endometriosi, oltre che di ginecologia oncologica il medico Giulio Sozzi.