Sanità in Sicilia

Infermieri d’emergenza urgenza: in Sicilia c’è l’A.S.S.I.E.U. che insegna agli studenti il primo soccorso

L’A.S.S.I.E.U (associazione scientifica siciliana Infermieri d’emergenza urgenza) è un’associazione che esiste da tre anni e nasce a Caltanissetta per volere di Salvatore Macaluso, presidente A.S.S.I.E.U, ideatore del progetto.

Quest’ultimo, insieme ad altri otto componenti, tutti infermieri con una vasta esperienza in area d’emergenza e 118, hanno costituito l’associazione senza alcun scopo di lucro, con l’intenzione di far conoscere la delicata professione dell’infermiere d’emergenza urgenza.

Una figura che lavora nel sistema sanitario con dedizione, amore e con un bagaglio tecnico-professionale alto, opera sempre in situazioni delicate e al limite della sopportabilità psico-fisica, il nostro lavoro e un misto di capacità tecniche, conoscenza di moltissimi macchinari tecnologiche e sofisticate, abilità umane e assistenziali di alto profilo” afferma Macaluso.

La nostra associazione è a carattere regionale attualmente raggruppa circa 200 soci e anche se è nata da poco annovera vari eventi con lo scopo sociale e dai contenuti scientifici di indiscusso livello” prosegue il presidente dell’associazione.

Da circa tre anni – prosegue Macaluso – abbiamo acceso il focus sui giovani, con due congressi denominati “Il bambino e l’emergenza”, che si sono tenuti a Mussomeli e S. Cataldo, rivolto a mamme, maestre, e personale scolastico, poi abbiamo iniziato sempre gratuitamente, a informare gli studenti delle suole medie e superiori della provincia di Caltanissetta (circa 3000 ragazzi con annessi professori) con un nostro format “A scuola imparando le manovre di primo soccorso” poi diventato “Pronto soccorso a scuola”“.

Poi nell’aprile di quest’anno – conclude il presidente dell’associazione – abbiamo organizzato il nostro primo congresso regionale  dal titolo “Il trauma Maggiore” “la gestione complessa del politrauma dal territorio all’intraospedaliero”, rivolto a Infermieri e figure sanitarie (200 partecipanti da tutta la sicilia) con la presenza di relatori a livello nazionale”.

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