“Il ministro ieri ha detto significativamente che hanno fatto 1500 sierologici a Lampedusa. Correggo il dato: la Regione Siciliana ne ha fatti quasi 6000 – tra sierologici e tamponi – in Sicilia sui migranti. E devo dire che probabilmente sarebbe stato più generoso e più corretto da parte del ministro dire che ciò si è verificato solo ed esclusivamente grazie alla collaborazione del Sistema Sanitario Regionale“.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza che, oggi a Catania, commentando quanto detto ieri dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che ieri, a Lampedusa, ha incontrato i responsabili provinciali delle Forze di polizia e una delegazione degli operatori della polizia di Stato, dei carabinieri e della guardia di finanza che svolgono il servizio sull’isola, interessata anche in queste settimane da ripetuti sbarchi autonomi di migranti in arrivo dalla Libia e dalla Tunisia.
“Ci vuole un po’ di rispetto in più – ha aggiunto – ma non solamente nei confronti della Regione, ma anche e soprattutto nei confronti degli operatori della sanità che sono gli stessi ai quali è stato chiesto di salire a bordo della Ocean Viking per andare a prelevare – gli operatori siciliani dell’Asp di Ragusa – il campione di tampone sugli immigrati alcuni dei quali si sono poi rivelati dei casi positivi”.