Il rapporto tra gioco d’azzardo patologico e donne, un fenomeno invisibile, ma consistente e drammatico che verrà approfondito dall’Asp di Palermo, venerdì 8 marzo, nel convegno internazionale organizzato con l’Assessorato regionale alla Salute ed Alea (Associazione per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio).
Professionisti ed esperti si confronteranno nella Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni a Palermo per mettere alla luce un “fenomeno sottostimato e poco indagato dal punto di vista scientifico”. “Lo scopo – spiegano gli organizzatori dell’Asp di Palermo – è di imporre una riflessione in territori, quali quelli del Sud e della Sicilia dove, da sempre, la tradizione femminile di Lotto e Lotterie, ha rappresentato e rappresenta un segno di appartenenza ad una cultura del simbolismo, legata a rituali familiari da tramandare di madre in figlia, attraverso l’interpretazione di cabala e sogni, di numeri e possibilità, rendendo le donne protagoniste di un riscatto sognato all’interno di un luogo sicuro e privato: la propria casa”.
Il convegno che avrà quale tema “Il gioco d’azzardo patologico in Italia, un approccio transculturale al gioco d’azzardo problematico, uno sguardo al femminile su clinica e ricerca”, avrà inizio alle ore 8.30 e terminerà alle 17.30.
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