La comune coesistenza nello stesso paziente di molteplici patologie cronico-degenerative pone in essere problematiche di ordine nosografico, diagnostico e terapeutico di non facile soluzione.
Questi temi mettono in crisi il modello tradizionale della medicina di tipo analitico e meccanicistico basato sul concetto di malattia come semplice stato patologico misurabile e classificabile e lanciano nuove sfide agli operatori della sanità, richiedendo un approccio diverso per affrontare le comorbidità.
Le potenziali risposte da dare a queste sfide nell’ambito della patologia cardiovascolare e renale, spesso clinicamente associate nello stesso paziente, verranno dibattute nella terza edizione del Simposio “Il paziente complesso: attualità in cardiologia e nefrologia”, che si svolgerà nei giorni di domani, 14 novembre, e dopodomani, 15 novembre 2019 presso l’Aula Turchetti del Policlinico universitario di Palermo.
Il programma
Il simposio, organizzato dalle Cattedre di Medicina interna e di Nefrologia dell’Università di Palermo, dall’U.O. di Nefrologia e Dialisi e dal Centro di Riferimento Regionale e di Eccellenza Europeo per l’Ipertensione Arteriosa e la Prevenzione Cardiovascolare dell’Università degli Studi di Palermo, si aprirà con un Corso teorico-pratico che illustrerà le metodiche di esecuzione, il ruolo e l’importanza della valutazione dell’ Equilibrio Acido-Base, dell’Ecocardiogramma e dell’Elettrocardiogramma nonché dell’Ecografia renale nelle patologie renali, con particolare riferimento alla malattia renale che si presenta associata alla patologia cardiovascolare. La prima giornata sarà chiusa da una lettura del Prof. Claudio Ferri, past-president della Società Italiana dell’Ipertensione, che verterà sul ruolo delle associazioni precostituite di farmaci antipertensivi nella gestione del paziente iperteso. Il giorno seguente verranno presentati e discussi i nuovi trattamenti farmacologici innovativi dello scompenso cardiaco ed il ruolo dell’Utrafiltrazione in Cardionefrologia.
Farà seguito una lettura,del Prof.V.Di Marco, sul rischio cardiorenale associato all’Infezione da HCV. Verranno successivamente presentate,dal Prof. G.Cerasola, le più recenti acquisizioni fisiopatologiche e cliniche sul ruolo dell’Iperfiltrazione e della Proteinuria nel determinismo e nella progressione del rischio renale e cardiovascolare. Proff. S.Corrao, C.Giordano, M.Buemi e M.Simeoni, presenteranno i nuovi aspetti ed i più recenti “successi” della Terapia antidiabetica ed in particolare delle proprietà nefro e cardioprotettive sia degli inibitori del SGLT2 che degli analoghi del GLP-1 e degli inibitori del DPP-4.
Il Prof.G.Mulè svolgerà una lettura sulle più recenti acquisizioni relative al ruolo dell’Iperuricemia nel determinismo del danno cardiovascolare e renale.
Il Prof.G.Cerasola affronterà successivamente il tema dell’Ipertensione arteriosa, mettendo a confronto le più recenti linee guida nord-americane ed europee sul management dell’ipertensione arteriosa, con particolare riguardo alla prevenzione degli eventi cardiovascolari e renali, ed il Prof.A. Stella presenterà le più recenti acquisizioni sul trattamento dell’ipertensione resistente con la più moderna tecnologia di Denervazione renale. Si proseguirà presentando i trattamenti più attuali delle Dislipidemie, dai nutraceutici, alle associazioni statina-ezetimibe fino agli inibitori del PCSK9.