Il miele per le sue caratteristiche nutrizionali è un vero e proprio alimento, non un semplice condimento, ha inoltre proprietà antinfiammatorie, antisettiche ed è anche un ottimo disinfettante. Può essere indicato per i pazienti diabetici, nell’ambito di una dieta equilibrata, come sostituto dello zucchero.
Per millenni l’unico alimento zuccherino concentrato, il miele, è stato utilizzato sin da tempi remoti, risalgono infatti a 4000 anni fa le prime notizie di apicoltori nell’antico Egitto, ed i Greci lo consideravano “cibo degli dei”.
Sul mercato si trovano diverse qualità di miele:
Miele di acacia, chiaro e delicato è utilizzato come miele da tavola per la prima colazione o l’accompagnamento dei formaggi e come dolcificante naturale.
Miele di castagno, scuro e dal sapore leggermente amaro, utilizzato come miele da tavola per l’accompagnamento dei formaggi.
Miele di eucalipto, color ambra dal sapore aromatico caratteristico, utilizzato per i malanni di stagione
Miele di Melata di colore scuro è meno dolce rispetto ai mieli.
Miele Millefiori può essere chiaro o scuro a seconda delle prevalenze floreali e dal sapore delicato. Utilizzato come miele da tavola per la prima colazione e nella pasticceria.
Miele di sulla, di colore beige e dal sapore delicato. Utilizzato come miele da tavola per la prima colazione o la merenda.
La produzione mondiale di miele si aggira intorno a 1,6 milioni di t/anno. In Italia i circa 45 mila apicoltori (in gran parte però amatoriali) con 1,4 milioni di alveari, producono in media circa 10.000 tonnellate all’anno, con forti oscillazioni di anno in anno. L’Italia importa circa 20.000 t/anno di miele soprattutto da Cina, Romania, Ungheria e ne esporta circa 6.000 t/anno.
Attenzione però il miele è un alimento che si presta, purtroppo, a falsificazioni e frodi fra cui l’aggiunta di sciroppi zuccherini, la vendita di «miele per l’industria», di qualità inferiore, come «miele», false indicazioni dell’origine delle piante e della provenienza.
Queste frodi danneggiano sia i consumatori sia i produttori onesti.
Il consiglio sempre valido rimane dunque quello di affidarsi ad apicultori di fiducia che producono miele biologico nel rispetto dell’ambiente e della sopravvivenza delle api.