Sanità in Sicilia

Giornata Mondiale del Rene: le iniziative degli ospedali siciliani

PALERMO – L’UOC di Nefrologia dell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia- Cervello” di Palermo, diretta da Epifanio Di Natale, aderisce alle attività di sensibilizzazione e di screening previste nell’ambito della Giornata mondiale del Rene: l’iniziativa è promossa in tutta Italia dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR) e dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN).
“Ai fini di prevenire la malattia renale cronica – afferma Epifanio Di Natale – è molto importante tenere sotto controllo i valori pressori, mantenere livelli di glicemia nella norma e, altresì, seguire una dieta bilanciata. Inoltre, si consiglia di bere circa un litro e mezzo di acqua al giorno, assumere i farmaci antinfiammatori solo sotto stretto controllo del medico e sottoporsi regolarmente ad esami di laboratorio per valutare la funzione renale e, soprattutto, non fumare”.
“Diffondere – conclude Di Natale – tra la popolazione generale l’importanza della prevenzione delle malattie renali e dell’insufficienza Renale Cronica è fondamentale, anche perché si tratta di patologie ad elevato costo per il Sistema Sanitario Nazionale”.  
Il personale medico ed infermieristico dell’UOC di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Cervello, insieme ai volontari della rete SaluTiamo, svolgerà tale iniziativa  di screening presso gli Ambulatori della Caritas Diocesana di Palermo (ore 9.30 – 18.00 presso Poliambulatorio “IPPOCRATE” – Via Benefratelli 6, Palermo).

SIRACUSA – Anche l’UOSD di Emodialisi dell’ospedale Di Maria di Avola diretta da Salvatore Randone ha aderito alla Giornata mondiale del rene.

Nel reparto, dalle ore 9 alle ore 13, il personale medico ed infermieristico svolge attività di screening gratuito (visita, misurazione della pressione arteriosa ecc), distribuendo materiale informativo ed invitando i soggetti positivi a successivi controlli nefrologici.

“La giornata mondiale del rene – spiega Salvatore Randoneha l’obiettivo di divulgare la conoscenza delle patologie renali e poter mettere in atto quelle misure di diagnosi precoce e di riconoscimento delle patologie renali al fine di prevenirne le complicanze ed intraprendere repentinamente le cure per preservare il più a lungo possibile la funzionalità dei nostri reni”.

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© Riproduzione Riservata
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