“Da lunedì 25 maggio si riprende perché i cittadini siciliani hanno bisogno di ricevere cure. Ripartiranno tutte le prestazioni chirurgiche, quelle ambulatoriali e gli screening, soprattutto quello oncologici. Tutto questo occorre farlo in sicurezza e con un protocollo preciso che abbiamo individuato”. A Dichiararlo è l’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Previsto anche obbligatoriamente il tampone nelle 48 ore che precedono il ricovero, test sierologici e accelerazione delle liste di attesa e percorsi differenziati negli ospedali.
“Le stesse regole delle strutture ospedaliere pubbliche valgono per quelle private: i Lea, livelli essenziali di assistenza, sono un diritto garantito dalla Costituzione – prosegue Razza -, annunciano anche che la Regione sta valutando di anticipare la campagna vaccinale contro l’influenza. Ciò in previsione di un’eventuale seconda ondata del virus”.
“E’ quasi sicuro – sottolinea l’assessore – che a ottobre il vaccino anti Covid non sarà pronto, quindi dobbiamo cercare di tutelare al massimo gli anziani e i soggetti fragili. Per questa ragione la vaccinazione contro l’influenza dovrebbe essere obbligatoria. L’influenza infatti potrebbe rendere più sensibile la diffusione del virus”.
Inoltre ci saranno “almeno 8 ospedali dedicati e 1.200 posti per malati Covid. Stiamo predisponendo un piano che eviti la regressione alla fase 1”, conclude Razza.