Privacy Policy
Home / Cronaca / Enna, muore per trasfusione di sangue infetto: 850 mila euro ai figli

Enna, muore per trasfusione di sangue infetto: 850 mila euro ai figli

trasfusioni

Il ministero della Salute ha pagato 850mila euro di risarcimento danni ai due eredi di una donna morta a 50 anni di Enna dopo avere contratto gravi malattie, l’epatite e l’Hiv, per la trasfusione, nel 1968, di sangue infetto.

Sul caso erano state emesse due sentenze, del Tribunale e dalla Corte d’appello di Caltanissetta, che hanno riconosciuto la responsabilità nel caso della Pubblica amministrazione, e del Tar di Palermo che ha disposto il pagamento immediato del risarcimento statuito, con la decisione intervenuta quando il ministero aveva già disposto il pagamento ai due eredi.

Castello_mobile

La richiesta dei familiari della 50enne era stata avviata nel 2014, dopo il decesso della donna. Il legale della famiglia della donna sottolinea che “in dieci anni si è concluso tutto l’excursus, compreso il ristoro dei danni“, grazie “alle decisioni dei giudici, alle richieste mirate e legittime della difesa e al ministero della Salute che ha riconosciuto il proprio debito”. “E’ una procedura – spiega l’avvocato – non solita per la sua relativa brevità. Spesso i tempi della Giustizia e della Pubblica amministrazione sono molto più lunghi. Sarebbe auspicabile che questa buona prassi divenisse ordinaria per questi già difficili e complessi casi, anche perché la Giustizia Italiana è sensibile a queste tematiche e coerente ai principi espressi dall’ordinamento giuridico e dalla Suprema Corte“.

di Redazione
© Riproduzione Riservata
© Riproduzione Riservata

Sviluppato, Gestito ed ottimizzato da Coffice s.r.l.