La Sicilia si propone a livello nazionale come modello per il rinnovamento della sanità e lo fa con un salto in avanti nella digitalizzazione e con un ampio ricambio generazionale nella medicina generale.
Questo è uno dei messaggi che lancia la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) in vista del 19° Congresso regionale che si terrà a Erice (Trapani) il 14-15 giugno.
I risultati raggiunti e i fondi stanziati saranno un punto di partenza per abbattere le liste d’attesa e per favorire l’applicazione della tecnologia in medicina.
I FONDI DEL PNRR PER LA TECNOLOGIA NELLA SANITA’ SICILIANA
La Sicilia è stata pioniera nell’uso del digitale in medicina nonché una delle prime regioni a sperimentare la ricetta dematerializzata. Oggi si propone di utilizzare i fondi del PNRR per accelerare nel processo di digitalizzazione in corso, per orientare il processo di sviluppo delle nuove tecnologie e per accelerare l’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico. A tale proposito, sono già stati varati atti di programmazione che hanno persino anticipato le indicazioni poi contenute nel PNRR, che permetteranno un accesso più rapido ed equo alle cure nei dipartimenti di emergenza-urgenza, un’armonizzazione tra ospedale e territorio, una piattaforma di telemedicina.
IL CONGRESSO SIMG SICILIA, TRA RICAMBIO GENERAZIONALE E NUOVE ESIGENZE
Il 19° congresso Regionale SIMG Sicilia, intitolato “L’evoluzione professionale e la trasformazione digitale in Medicina Generale” si tiene il 14-15 giugno presso il Polo Territoriale Universitario di Trapani, a Erice (TP), alla presenza di oltre 200 clinici. Il congresso si propone l’obiettivo di rappresentare gli interessi di tutti i medici coinvolti nell’assistenza territoriale, nell’ottica di un coinvolgimento trasversale in termini di contenuti e pratiche cliniche. La strutturazione del convegno prevede pertanto sessioni interattive, talk show, tavole rotonde su argomenti di pratica clinica e sessioni parallele con cinque laboratori di simulazione.
“Il Congresso SIMG Sicilia rappresenta un momento di confronto molto partecipato per i medici di famiglia, riuniti con l’obiettivo di valorizzare e sostenere la professionalità della Medicina Generale – sottolinea Scoglio –. Risultano quindi improrogabili l’acquisizione e l’aggiornamento di competenze sia professionali che organizzative, con il supporto di personale amministrativo e infermieristico, oltre che ausili tecnologici essenziali nella pratica clinica”.
“Oggi siamo nel mezzo di un significativo ricambio generazionale, con il coinvolgimento attivo di giovani medici destinati a ricoprire un ruolo di primo piano nella riorganizzazione della sanità territoriale, dove nonostante tagli, riassetto generale, pensionamenti, i medici di medicina generale costituiscono un elemento vitale e produttivo – aggiunge e conclude Luigi Galvano, consigliere SIMG nazionale -. La SIMG a tale riguardo esprime fedelmente la realtà della medicina generale dove i giovani medici rappresentano la struttura portante della società scientifica con oltre un terzo degli iscritti di età inferiore a 40 anni”.