Un viaggio da Creta fino a Palermo per raggiungere il centro ISMETT, dove Rafaela di soli 14 è in attesa per un complesso trapianto di fegato.
Una storia di speranza ma anche di solidarietà ha coinvolto una famiglia di origini greche, che ha dovuto lasciare la propria casa ed il proprio umile lavoro per intraprendere l’iter necessario per curare la loro figlia. Dovranno rimanere fuori casa per un periodo lungo, durante il quale dovranno affrontare le spese di sopravvivenza quotidiana ed ulteriori iter diagnostici e terapeutici; per questo arriva dalla Comunità Ellenica Siciliana “Trinacria” la richiesta di aiuto e sostegno, la quale grazie al Presidente della Comunità Prof. Haralabos Tsolakis ha trovato ascolto.
Il Delegato Vicario della Delegazione Siciliana del Sacro Ordine Militare Costantiniano Nobile Antonio Di Janni, ha accolto la proposta del Dott. Gregory Dendramis, cardiologo ed elettrofisiologo presso l’ARNAS Ospedale Civico di Palermo, Cavaliere di Merito dell’Ordine Costantiniano e socio della comunità Ellenica Siciliana, di una donazione in euro che servirà come sostegno per tutto il periodo di permanenza necessario.
La cerimonia di donazione tra la Delegazione Siciliana del Sacro Ordine Militare Costantiniano ed il Consiglio Direttivo della Comunità Ellenica di Sicilia si è svolta presso la sede della comunità ai cantieri culturali alla Zisa di Palermo, durate la quale il Dott. Gregory Dendramis a nome della Delegazione Siciliana dell’Ordine Costantiniano ha ringraziato tutti coloro i quali hanno contribuito mediante la raccolta fondi alla realizzazione di questo piccolo ma importante gesto: “Siamo certi che l’umanità esprima il suo volto migliore proprio nei momenti difficili ed altrettanto pieni di speranza che Rafaela possa superare al meglio questo importante percorso. La solidarietà dimostrata in questi momenti non può non essere che la massima espressione dei valori su cui si fonda la nostra esistenza”.
Sono pervenuti i saluti ufficiali ed i ringraziamenti del Console Onorario della Grecia a Palermo Prof.ssa Renata Lavagnini.