Salgono secondo il bollettino settimanale Covid i casi in Italia: il dato al 13 settembre ne segna 30.777, rispetto ai 21.316 della scorsa settimana (+44%).
L’incidenza sale a 52 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 36 della scorsa settimana.
Sale l’occupazione dei letti in Area medica: dal 3 al 3,8% con un totale di 2.378 ricoverati. Salgono lievemente anche le terapie intensive (0,9% rispetto allo 0,6%)della precedente rilevazione) con 76 persone. “In considerazione della situazione epidemiologica”, si legge nel documento, si suggerisce di rafforzare le misure di protezione e prevenzione, come la vaccinazione ai fragili.
La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale per 100.000 abitanti, riferisce ancora il documento, è la fascia 90+ anni in aumento rispetto alla settimana precedente. L’incidenza è in aumento anche in tutte le altre fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 57 anni, sostanzialmente stabile rispetto alle settimane precedenti. L’indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 5 settembre 2023 è pari a 1,20 (1,13 – 1,27), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente e ancora sopra la soglia epidemica (Rt=1,12 (1,04 – 1,20), al 29 agosto 2023). La percentuale di infezioni riportate in soggetti con almeno un’infezione pregressa (reinfezioni) è stabile intorno al 39%.
“I tassi di malattia grave (ricovero, ricovero in terapia intensiva e decesso) sono stabili o in lieve aumento in tutte le fasce d’età”. I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l’età e i tassi più elevati si trovano nella fascia d’età 90+ anni.