Dall’inizio dell’anno, i decessi causati dal Covid-19 in Italia hanno raggiunto i 2.000, e il recente aumento dei casi e dei ricoveri è un segnale preoccupante. Gli esperti invitano le istituzioni a promuovere una intensa campagna vaccinale in autunno per proteggere i soggetti fragili, particolarmente a rischio.
Massimo Andreoni, infettivologo di rilievo, ha criticato la decisione del governo di acquistare solo uno dei tre vaccini aggiornati disponibili in Europa. Attualmente, l’Italia ha acquistato solo il vaccino Pfizer, aggiornato contro la nuova variante JN1, ignorando i vaccini di Moderna e Novavax, che offrono diverse modalità di somministrazione e protezione. “Abbiamo bisogno di una campagna vaccinale forte,” ha dichiarato Andreoni, sottolineando che solo il 12% dei soggetti fragili è stato vaccinato negli ultimi mesi.
Anche Roberta Siliquini, presidente della Società Italiana d’Igiene, ha ribadito la necessità di vaccinare i fragili in autunno per evitare le migliaia di morti dell’anno scorso. La Covid Transition Initiative (CTI), un gruppo paneuropeo finanziato da Novavax, ha invitato i governi dell’UE a raggiungere una copertura vaccinale del 75% tra i gruppi a rischio.
In Sicilia, la situazione richiede un’attenzione particolare. I casi di Covid-19 sono in aumento anche nella nostra regione, con un numero crescente di ricoveri che mette sotto pressione le strutture sanitarie locali. Le autorità sanitarie siciliane devono rispondere prontamente a questi segnali di allarme, promuovendo una campagna vaccinale efficace e adottando misure preventive per proteggere la popolazione.
Cesare Cislaghi, epidemiologo, ha espresso preoccupazione per l’aumento costante dei contagi, dei ricoveri e dei decessi. “Non sappiamo quanto durerà questa crescita,” ha detto, consigliando maggiori precauzioni e un isolamento volontario dei contagiati.
L’ultimo monitoraggio del ministero della Salute-Iss dal 18 al 24 luglio indica un aumento del 52,9% dei contagi, passati da 8.942 a 13.672, e un incremento del 26,8% nei ricoveri, passati da 1.226 a 1.555.
In Sicilia, dove l’attenzione alla salute pubblica è cruciale, è fondamentale che le autorità sanitarie e locali rispondano prontamente a questi segnali di allarme. La promozione della vaccinazione e l’adozione di misure preventive sono essenziali per proteggere la nostra popolazione e affrontare efficacemente questa nuova ondata di Covid-19. La campagna vaccinale autunnale deve essere capillare e mirata, soprattutto verso i soggetti più vulnerabili, per evitare un aumento dei decessi e delle ospedalizzazioni nella nostra regione.