Il governo regionale siciliano ha intenzione di realizzare delle tende di fronte ai dea (Dipartimenti di emergenza e accettazione) di secondo livello della Sicilia per accogliere eventuali pazienti che si presentano negli ospedali con sintomi influenzali. Non da escludere la possibilità di altre tende in altri ospedali come l’ospedale Cervello di Palermo. Questo servirà per fare un primo triage dei pazienti che manifestano sintomi compatibili con il coronavirus.
E’ quanto emerso nel corso della audizione dell’assessore alla salute Ruggero Razza in commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana. Domani il governo riferira’ alle 16,30 in Aula. La giunta questa sera ha anche approvato una delibera per la costruzione di stanze a pressione negativa in prefabbricati (in questo momento sono 64 i posti in Sicilia).
E’ stato inoltre attivato un numero verde, attivo dalle 20 di questa sera, che risponde all’800458787 al quale potranno fare riferimento i pazienti siciliani. Sono disponibili 30 mila mascherine per il personale sanitario. Inoltre, secondo un accordo stipulato fra Federfarma e Governo nazionale, i materiali sanitari come tamponi e scafandri prodotti in Italia non verrano esportati all’estero ma utilizzati nella Penisola.
I dea di secondo livello sono l’Ospedale Cannizzaro, il Garibaldi e il Vittorio Emanuele di Catania, Il Civico e il Policlinico di Palermo, il Policlinico e il Bonino Pulejo di Messina