Nella struttura dell’hospice dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa, c’è già la stanza degli abbracci, un luogo accogliente dove i pazienti possono vivere momenti di serenità con i propri familiari. Ma l’arrivo della pandemia li ha privati di questo luogo e di questi attimi di gioia. Una scelta dolorosa, ma inevitabile per la loro salute.
Tuttavia, la responsabile del reparto, dott.ssa Antonella Battaglia, coadiuvata dalla sua equipe, ha pensato di porre rimedio a questa situazione. Infatti, ha installato una parete di plastica e ricavato, al centro del telo, delle maniche per l’inserimento delle braccia. Grazie alla tenda ai pazienti è permesso di visitare e abbracciare in sicurezza i propri familiari.
Raffaela, una paziente oncologica, è stata la prima a volere vivere questo momento. Ha ritrovato il sorriso potendo riabbracciare la cognata che l’ha sempre accudita a distanza utilizzando le video chiamate.
Adesso anche gli altri ospiti del reparto potranno abbracciare i propri familiare. Un abbraccio che significa tanto. Il contatto, seppure protetto, scaccia la tristezza e lo sconforto.
Ed è sempre un’emozione vedere negli occhi di queste persone gioia e serenità.