Sanità in Sicilia

Coronavirus, l’assessore alla salute Ruggero Razza: “No al lockdown sanitario in Sicilia” | VIDEO

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“Mesi fa abbiamo adottato, come tutte le Regioni, la decisione di bloccare tutti i ricoveri, si e’ fatto solo cio’ che era urgente: non possiamo avere piu’ un lockdown sanitario, quindi abbiamo adottato il meccanismo in base al quale il numero dei posti letto per i pazienti Covid si adatta alle esigenze. Ovviamente e’ un meccanismo territorializzato. Non posiamo dire a cittadini che non hanno il Coronavirus di tornare a casa perche’ si deve bloccare l’intera struttura ospedaliera che magari rimane quasi vuota. La rete deve seguire l’andamento epidemiologico”.

Cosi’ l’assessore regionale alla Sanita’, Ruggero Razza, in diretta Fb sul profilo della Regione siciliana, che è anche intervenuto sui tamponi sanitari: “La Sicilia e’ stata la prima regione italiana ad avere acquistato i tamponi rapidi, ne ha gia’ in proprio possesso 1 milione. Un altro milione arrivera’ nei prossimi giorni. Avvieremo una campagna il piu’ possibile ampia di screening per dare ai cittadini la possibilita’, se vogliono, di potersi sottoporre al test. Ma soprattutto la possibilita’ di bloccare l’epidemia all’inizio. Il virus e’ circolante, non possiamo bloccare la nostra economia, ne’ tantomeno l’attivita’ ospedaliera“.

Razza ha fatto il punto sui contagi nell’Isola e sulle nuove azioni di contenimento adottate con l’ultima ordinanza del governatore Nello Musumeci. “Noi possiamo adottare ogni provvedimento – ha sottolineato Razza –, ma serve il comportamento individuale dei cittadini. Bisogna comportarsi secondo le regole”.

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© Riproduzione Riservata
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